Baku – In Azerbaigian è stato istituito un gruppo di lavoro interdipartimentale sull’idrogeno per condurre ricerche e preparare proposte per la produzione di idrogeno nel Paese. Ad annunciarlo è stato il vicedirettore dell’Agenzia statale azera per le fonti energetiche alternative e rinnovabili, Kamran Huseynov.

Il funzionario ha osservato che il gruppo di lavoro ha collaborato con la Banca europea per lo sviluppo e la ricostruzione (BERS) per sviluppare uno studio sul tema “Valutazione del potenziale per un’economia dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio in Azerbaigian”.

Huseynov ha inoltre affermato che l’Azerbaigian sta lavorando su altri quattro disegni di legge sulla produzione di elettricità, che riguardano meccanismi di sostegno alla partecipazione dei produttori attivi, il rilascio di certificati per la produzione di energia rinnovabile e sistemi informativi per le fonti energetiche rinnovabili e che sono in corso di approvazione da parte del consiglio dei ministri.

Il vicedirettore ha poi sottolineato che il costo livellato dell’idrogeno verde (LCOH) in Azerbaigian può essere competitivo con altri mercati, dato il costo relativamente basso della produzione di energia rinnovabile. Ha aggiunto che il corridoio meridionale del gas può essere utilizzato per fornire idrogeno miscelato con gas naturale ai mercati dell’energia.
Secondo il funzionario, un’altra opzione per la fornitura di idrogeno verde può essere un gasdotto H2 autonomo.

“Anche la produzione e l’esportazione di ammoniaca verde e idrogeno verde possono essere considerate un’opzione, tenendo conto dei collegamenti ferroviari e dei gasdotti con altri Paesi”, ha affermato Huseynov.

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