Montevideo – Caf, la Banca di sviluppo dell’America Latina, a sostegno dell’istruzione in Uruguay. La banca infatti sosterrà il progetto di costruzione di 15 scuole e 27 centri per l’infanzia e la famiglia. Proseguendo con l’obiettivo di potenziare l’assistenza alla prima infanzia e l’istruzione pubblica iniziale – come precisa una nota dell’istituto bancario – sono stati avviati i lavori per la progettazione e realizzazione di scuole e centri per l’infanzia e la famiglia  nell’ambito del Progetto pubblico a partecipazione privata per le infrastrutture educative del Fondo nazionale dell’amministrazione della pubblica istruzione e dell’Istituto per l’infanzia e l’adolescenza dell’Uruguay, finanziato appunto dalla Caf-Banca di sviluppo dell’America Latina e dalla Cafam-Uruguay asset manager sa.

Il progetto infrastrutture educative III è partito a settembre 2022 e prevede la realizzazione di 15 scuole e 27 centri per l’infanzia, distribuite in 12 dipartimenti del Paese entro un periodo massimo di tre anni. In tal senso, verrà ampliata l’offerta di posti nelle strutture formative di cui beneficeranno circa 2.900 bambini e bambine fino a tre anni, mentre contribuirà ad allungare la giornata scolastica e a migliorare le condizioni degli spazi di apprendimento per circa 3.400 bambini oltre che ragazzi ragazze appena maggiorenni per frequentare l’istruzione primaria.

I progetti di infrastruttura educativa I, II e III sono finanziati da Caf (11 milioni di dollari) e dalla sua società collegata Cafam (112 milioni di dollari) per un importo totale di 123 milioni di dollari. Le iniziative I e III sono incentrate sulla prima infanzia, con un forte impatto sociale sulle loro famiglie, e sulle scuole. Nel frattempo, il progetto Educational Infrastructure II prevede la costruzione di scuole, centri tecnologici e centri sportivi.

I tre progetti riguardano 143 nuovi centri educativi. I primi due sono già operativi e con essi sono stati inaugurati 101 spazi educativi tra scuole, centri per l’infanzia, poli sportivi e tecnologici che hanno migliorato l’ambiente geografico. 

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