Il nuovo ministro del petrolio iracheno, Hayan Abdul Ghani Abdul Zahra, ha ufficialmente assunto lo scorso fine-settimana le sue funzioni sostituendo il predecessore, Ihsan Abdul-Jabbar Ismail.

Abdul Zahra ha detto in una conferenza stampa di essere desideroso “di sviluppare l’industria petrolifera, aumentare la produzione, migliorare le esplorazioni e sostenere i governatorati produttori”. Ha sottolineato: “Speriamo di completare il processo nazionale di sviluppo del settore petrolifero, che è la principale fonte del bilancio federale”.

Abdul Zahra ha spiegato che lavorerà con operatori, consulenti e direttori di compagnie petrolifere nazionali creando “una squadra” per “completare i piani strategici e i progetti relativi all’aumento della produzione per beneficiare delle riserve petrolifere del Paese”. “Lavoreremo insieme per completare i progetti relativi agli investimenti nel gas e trasformarli in energia pulita per le industrie”, ha affermato Abdul Zahra.

E ha aggiunto: “Ci concentreremo sulla conservazione dell’ambiente e della salute pubblica, sull’attivazione di progetti per lo sviluppo di infrastrutture per i porti di esportazione e sull’aumento delle capacità di esportazione accelerando i progetti per la posa di oleodotti e lo sviluppo di stazioni di stoccaggio e pompaggio e altre strutture”.

Abdul Zahra ha sottolineato che il ministero è desideroso di fornire un ambiente sicuro per gli investimenti stranieri per lo sviluppo di giacimenti di petrolio e gas. Il nuovo ministro del Petrolio ha aggiunto che il ministero è anche desideroso di rafforzare il ruolo dell’Iraq nell’Opec e nell’Opec+ e “ampliare la cooperazione con i Paesi vicini per servire gli interessi comuni”.

Abdul Zahra ha evidenziato la necessità del settore della raffinazione e di completare i progetti relativi allo sviluppo delle unità produttive per raggiungere l’autosufficienza. Abdul Zahra ha sottolineato l’urgenza di prestare maggiore attenzione al settore dell’esplorazione e dell’estrazione per potenziare le riserve di idrocarburi.

Il nuovo ministro del Petrolio ha concluso che il governo sostiene progetti energetici e supererà tutti gli ostacoli per promuovere il lavoro, raggiungere gli obiettivi pianificati e creare opportunità di lavoro per gli iracheni in conformità con il programma del governo.
(AGI)

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