Per la sua quarta accademia nel continente africano, Smart Africa Alliance ha scelto il Benin. In collaborazione con il governo beninese, il think tank mira ad aumentare le competenze digitali nel Paese. La Smart Africa Digital Academy (Sada), il braccio di sviluppo delle capacità di Smart Africa, in collaborazione con il ministero beninese degli Affari digitali e della digitalizzazione, ha infatti avviato un’accademia digitale nazionale, secondo quanto dichiarato dal ministero beninese.

La stampa locale precisa che l’accademia beninese mira a migliorare le qualifiche nelle competenze digitali, l’occupabilità e a soddisfare le esigenze del settore. Offre quindi una formazione avanzata in Ict, intelligenza artificiale e cybersecurity a formatori e manager beninesi.

“Sada è una risposta diretta alla carenza di competenze digitali che il Benin e l’Africa in generale stanno affrontando. Essendo uno dei Paesi più attivi nella Smart Africa Alliance, siamo estremamente lieti di implementare Sada in Benin e di far progredire le competenze digitali del Paese, in stretta collaborazione con i nostri partner”, ha commentato Lacina Koné, Amministratore delegato e Ceo di Smart Africa.

Il Benin è il quarto Paese del continente a beneficiare di tale accademia, dopo Rwanda, Ghana e Repubblica del Congo. Il gruppo panafricano prevede di installarle anche in Costa d’Avorio, Burkina Faso, Tunisia, Kenya, Gibuti e Sierra Leone.

Questo dispiegamento continentale avviene in un contesto di carenza di competenze digitali in un mondo digitale in rapida evoluzione. Un deficit evidenziato dal World Economic Forum, che ritiene che il 50% dei lavoratori africani dovrà essere riqualificato in campo digitale entro il 2025.

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