Il governo del Mozambico sta mobilitando risorse per garantire interventi sulle Strade Nazionali Numero Uno (N1) e Numero 7 (N7) a partire dalla seconda metà del 2023. L’informazione è stata resa pubblica durante l’ottavo Consiglio di coordinamento del Ministero dei Lavori Pubblici, dell’Habitat e delle Risorse idriche, conclusosi lo scorso venerdì a Matibane, nel distretto di Mossuril, in provincia di Nampula.

Durante la riunione, il ministro dei Lavori Pubblici Carlos Mesquita ha precisato che gli interventi sarebbero effettuati in modo graduale in quanto il Paese è esteso, sottolineando l’importanza della pace per la riabilitazione delle strade nelle aree più critiche. Ha spiegato che la mobilitazione dei fondi per l’inizio dei lavori il prossimo anno è già in fase conclusiva e che sono in corso attività volte a garantire il transito sicuro di persone e merci fino all’inizio della riabilitazione.

Parallelamente alle sfide delle N1 e N7, il governo si impegna a completare le strade Montepuez-Ruaça, nella provincia di Cabo Delgado, che chiude il corridoio Pemba-Lichinga, Muíta-Cuamba, che collega Cuamba-Lichinga, e la sezione Caniçado-Mapai-Chicualacuala, nel corridoio stradale di Limpopo. Secondo Mesquita, è attualmente in corso il programma di manutenzione delle strade rurali che, in una prima fase, copre le province di Nampula e Zambézia, su un’area di circa 2.000 chilometri. 

L’N1 collega Rovuma alla capitale Maputo mentre l’N7 consente, dalle province di Manica e Tete, di raggiungere i vicini Malawi e Zambia.

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