20/07/2022 - Nigeria - Settore agricolo, da Afdb prestito di 134mln dollari

Il Consiglio di amministrazione del Gruppo della Banca africana di sviluppo (AfDB) ha approvato un prestito di 134 milioni di dollari per il programma National agriculture growth scheme – Agro pocket in Nigeria, finalizzato a incrementare la produzione alimentare e a rafforzare la capacità di sostentamento.
Comne riferisce l’AfDB in una nota, il programma sosterrà l’accelerazione dell’attuazione delle principali riforme politiche e istituzionali e promuoverà la partecipazione del settore privato all’agricoltura. L’obiettivo è di aumentare la produzione di cereali e di semi oleosi di 7 milioni di tonnellate, portandola a 35 milioni di tonnellate, oltre che aumentare la resa media dei cereali da 1,42 tonnellate a 2 tonnellate per ettaro nel periodo di attuazione compreso tra settembre 2022 e dicembre 2023.
Il programma è in linea con lo Strumento africano di emergenza per la produzione alimentare della Banca e sosterrà gli sforzi della Nigeria per mitigare gli impatti della guerra in Ucraina. I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati rapidamente a causa della maggiore volatilità causata dalla pandemia di Covid-19, aggravata dalla guerra.
Il programma – viene precisato nel comunicato – è inoltre in linea con la strategia decennale della Banca, in quanto promuove un’agricoltura resistente al clima e si rivolge alla popolazione vulnerabile, compresi i giovani e le donne.
Secondo le proiezioni, la Nigeria, la nazione più popolosa dell’Africa, raggiungerà i 402 milioni di abitanti entro il 2050 rispetto ai 206 milioni del 2020, diventando così il terzo Paese più popoloso a livello globale. La maggior parte della popolazione rurale, che rappresenta il 48% della popolazione, produce fino al 90% della produzione nazionale.
La Banca sosterrà il governo federale nella creazione di un solido quadro istituzionale, compresa l’operatività del National agriculture growth scheme.
Tuttavia, l’inadeguato sostegno agli agricoltori li ha confinati alle tecniche agronomiche tradizionali, con conseguente bassa produttività e limitate opportunità di aggiunta di valore. Nel 2020, la superficie coltivata a cereali e le rese sono diminuite rispettivamente del 2,75% e dell’1,5%.
Lamin Barrow, direttore generale del dipartimento Nigeria della Banca, ha dichiarato che il programma darà priorità al sostegno di cinque colture strategiche: mais, riso, grano, soia e sorgo, con particolare attenzione alle catene di valore del grano.
Il programma National agriculture growth scheme – Agro pocket si basa sulla National agriculture technology and innovation policy (2022-27), che mira a modernizzare il settore agricolo nigeriano in linea con l’evoluzione dei sistemi alimentari e delle catene di approvvigionamento globali. Il programma integrerà le operazioni sostenute dalla Banca nel Paese, in particolare le zone agricole speciali.
Il programma aiuterà inoltre a costruire la resilienza dei mezzi di sussistenza agricoli, a migliorare l’accesso degli agricoltori a sementi migliori e a rafforzare le capacità degli operatori del settore, ha sottolineato Barrow.
Beth Dunford, vicepresidente della Banca per l’Agricoltura, lo Sviluppo Umano e Sociale, ha dichiarato: “Per proteggere i poveri dagli effetti dell’aumento dei costi dei prodotti alimentari e dell’energia, sono necessarie politiche urgenti e sostenibili, come l’aumento della spesa pubblica per l’agricoltura”.
La Banca Africana di Sviluppo ha guidato la mobilitazione di 538 milioni di dollari per il programma di punta Zone speciali di trasformazione agro-industriale per sviluppare catene di valore per prodotti agricoli strategici in Nigeria e trasformare le aree rurali in zone di prosperità economica.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org