Nel corso del 2021 la Spagna ha registrato un boom di investimenti in start-up, come dimostrano i dati dell'associazione di categoria SpainCap.

Secondo questa organizzazione, l'anno scorso i fondi di venture capital hanno finanziato nuovi progetti per 2.108,2 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un nuovo record, superando del 153% i valori dell'anno precedente (833 milioni). In altre parole, nel 2021 il sostegno alle start-up spagnole si è moltiplicato per 2,5 rispetto al massimo precedente.

Tuttavia, questa iniezione di capitali non è stata omogenea per i due principali poli di innovazione del Paese, Madrid e Catalogna, dove viene sviluppata la maggior parte dei progetti dirompenti della Spagna. Madrid ha, infatti, assorbito quasi sei euro su dieci dei fondi investiti in totale nel Paese nel 2021, cioè 1.244,8 milioni, pari al 59%, mentre la Catalogna, 592,4 milioni (28%).

Sono tre i mega-round che hanno favorito questo risultato. Si tratta dei processi di attrazione di nuove risorse lanciati dalla piattaforma di collocamento Jobandtalent, dalla società di analisi e cybersicurezza Devo e dalla società di tecnologia di gestione dei dati Copado. Tutte e tre si trovano a Madrid e sono state protagoniste delle principali operazioni dello scorso anno. I finanziamenti raccolti dal portale di compravendita di prodotti Wallapop, dalla start-up di risorse umane Factorial e dal travel manager per aziende TravelPerk - tutti e tre anche in fase finale - sono state le operazioni più significative in Catalogna. I grandi del venture capital internazionale - Atomico, Softbank Vision Fund, Insight Partners e Tiger Global Management, tra gli altri - sono stati coinvolti in molti di questi importanti processi.

Notizia segnalata da
Ufficio ICE di Madrid