Il primo MENA-Europe Future Energy Dialogue (MEFED 2022) discuterà di partenariati win/win e più stretti tra i Paesi dell’area MENA e i Paesi europei. La conferenza si terrà l’8 e il 9 giugno 2022 ad Amman, in Giordania, su iniziativa del governo federale tedesco e del ministero giordano dell’Energia e delle Risorse Minerarie, ha dichiarato Ellen Von Zitzewitz, vicedirettore della cooperazione in materia di energia e clima presso il ministero federale tedesco degli Affari economici e dell’Azione per il clima.

Parlando a Monaco, Von Zitzewitz ha detto che “si tratta di un primo dialogo regionale che riunirà ministri dell’energia europei e dell’area MENA, attori della società civile e anche rappresentanti delle strutture di finanziamento per accelerare la transizione energetica e stabilire interconnessioni energetiche regionali”.

“La regione MENA è una regione vicina molto importante per l’Europa ed è anche un’area di partenariato e di intensità energetica”, ha dichiarato. In risposta alla domanda del giornalista dell’agenzia di stampa tunisina Tap su eventuali piani specifici per la Tunisia nell’ambito della cooperazione e del dialogo tra l’Europa e la regione MENA, Ellen Von Zitzewitz ha risposto che “l’elemento dell’interconnessione energetica (scambio di potenziale energetico rinnovabile) tra i Paesi della regione e i Paesi europei è molto importante”.

Ha citato come esempi le possibili interconnessioni tra Tunisia e Italia, Giordania e Arabia Saudita o Tunisia e Algeria. Per quanto riguarda l’Europa, ha menzionato la possibilità di creare un’interconnessione dalla Germania alla Polonia, all’Austria, alla Francia, al Belgio o ai Paesi Bassi.

“Più interconnessioni ci sono, più possibilità ci saranno di bilanciare il sistema di approvvigionamento energetico, perché a volte c’è l’energia solare e a volte quella eolica”, ha detto.

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