Un accordo tra la Damietta Port Authority (Dpa) e la Damietta Alliance Container Terminal è stato firmato ieri per costruire e sviluppare la sovrastruttura del secondo terminal container Tahya Misr 1 nel porto di Damietta.

Secondo un comunicato del governo egiziano, l’accordo, firmato alla presenza del primo ministro Mostafa Madbouly e del ministro dei trasporti Kamel El-Wazir, include anche l’utilizzo, la gestione e il funzionamento del secondo terminal container chiamato “Tahya Misr 1”, oltre a condurvi lavori di manutenzione.

Il Damietta Alliance Container Terminal è composto da tre azionisti principali: la tedesca Eurogate, Contship Italia e Hapag-Lloyd.

L’accordo è stato firmato dal presidente della Dpa Ahmed Hawash come prima parte, oltre al presidente del consiglio di amministrazione di Eurogate Thomas Eckelmann, la presidente di Contship Italia Cecilia Eckelmann-Battistello, e il presidente regionale di Hapag-Lloyd Juan Pablo.

L’accordo prevede la creazione di ormeggi portuali lunghi 1.970 metri, costruiti a una profondità di 18 metri e in grado di ospitare 4,5 milioni di unità di venti piedi equivalenti (Teu) di navi container.

Il primo ministro ha salutato gli sforzi compiuti da tutte le parti interessate durante i negoziati che sono stati coronati dalla firma di questo “accordo chiave” che, ha detto, rientra nel quadro della volontà dello Stato di trasformare l’Egitto in un hub commerciale globale.

Il premier ha detto che il governo è desideroso di offrire tutti i mezzi di sostegno e di facilitazione al settore privato e agli investitori nazionali e stranieri in modo da attirare ulteriori investimenti. 

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