Nel 2021 il PIL reale ha registrato un'espansione del 6,4% su base annua. L'economia di Hong Kong, che continua a soffrire l'azzeramento dei flussi turistici dalla Cina e dall'estero, che ha messo alle corde l'intero indotto (accoglienza, ristorazione, retail, servizi di trasporto), ha potuto in particolare beneficiare dei positivi sviluppi sul fronte del contenimento della crisi sanitaria e della ripresa dell'economia globale. L'export di beni e' infatti cresciuto del 19%, mentre timidi segnali di ripresa continuano a registrarsi anche nel settore dei servizi (+1,1%). La domanda privata, dal canto suo, e' cresciuta del 5,6% su base annua grazie al miglioramento del mercato del lavoro (il tasso di disoccupazione e' sceso al 3,9%) e allo stimolo ai consumi determinato dal Consumption Voucher Scheme. Analogamente, il miglioramento del business sentiment delle aziende ha determinato un'espansione degli investimenti fissi lordi del 10,1%.

A livello previsionale, le maggiori incertezze sono legate alla crisi pandemica che ha investito la citta' a febbraio, alle perduranti criticita' nelle catene di approvvigionamento e agli sviluppi delle attuali tensioni geopolitiche. L'emergenza sanitaria, in particolare, potrebbe spingere l'economia in recessione nel primo semestre. L'entita' della ripresa, che si dovrebbe manifestare a partire dalla seconda meta' dell'anno, dipendera' dal successo della strategia antipandemica e dalle misure di stimolo contenute nella legge di bilancio 2022-2023.

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Consolato Generale d'Italia