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Un Recovery and Resilience Plan green e digitale

La Commissione Europea ha approvato il Piano Nazionale di Recupero e Resilienza della Slovenia da 2,5 miliardi di euro: 1,8 miliardi in sovvenzioni e 705 milioni di euro in prestiti nell'ambito del Recovery and Resilience Facility. Il Piano sloveno prevede il 42% per gli obiettivi di transizione verde e include riforme relative alle energie rinnovabili e alla mobilità sostenibile per poter sostenere la decarbonizzazione nell’'energia e nei trasporti. In particolare la Slovenia prevede di investire 230 milioni di euro per l'efficienza energetica e la ristrutturazione sismica degli edifici, 292 milioni di euro per investimenti nell'infrastruttura ferroviaria e 54 milioni di euro per l'approvvigionamento di acqua potabile. 

Tra i maggiori contributi agli obiettivi ambientali vi sono le misure di adattamento ai cambiamenti climatici, ad esempio nella prevenzione delle inondazioni. Alcune misure migliorano anche la biodiversità, ad esempio attraverso una migliore gestione delle foreste.

Anche il 21% per gli obiettivi digitali supera la richiesta base europea: il piano include riforme chiave in materia di sicurezza informatica e identificazione elettronica per migliorare l'uso dei servizi pubblici e la digitalizzazione delle imprese. altri investimenti sono previsti nella connettività a banda larga, nelle capacità cloud e nelle competenze digitali. E’ prevista anche la digitalizzazione delle aree chiave del settore pubblico, tra cui giustizia, salute, istruzione e cultura. Un programma dedicato sosterrà anche la digitalizzazione dei consorzi che riuniscono PMI e grandi imprese. Gli aspetti digitali sono stati inclusi in diverse altre misure del Piano, con un approccio ampio e trasversale: nel segmento digitale sono stati dunque stanziati 114 milioni di euro per la formazione digitale, 83 milioni di euro per la digitalizzazione della sanità e 44 milioni di euro per la transizione digitale delle imprese. Sono poi inoltre previsti 79 milioni di euro di spesa per istituire un sistema di assistenza a lungo termine, 110 milioni di euro per aumentare la resilienza del sistema sanitario, 60 milioni di euro per alloggi a prezzi accessibili e 28 milioni di euro per un più rapido inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. In buona sostanza il Piano mira al rafforzamento delle competenze digitali a tutti i livelli del sistema educativo, all’apprendimento permanente e formazione per i dipendenti, sanità elettronica, progetti di ricerca e sviluppo a sostegno della transizione digitale delle imprese, della telemedicina, strumenti digitali a sostegno del turismo sostenibile, ecc.

La Slovenia intende infine partecipare a quattro progetti multinazionali (su infrastrutture cloud, microelettronica, comunicazione quantistica e blockchain).

Notizia segnalata da
Agenzia ICE Lubiana