Il governo kuwaitiano ha ordinato una revisione dei piani per ridurre le emissioni dei progetti governativi, ha riferito Bloomberg. L’esecutivo ha detto all’Autorità pubblica per l’ambiente dello stato del Golfo, Epa, di lavorare per garantire l’attuazione degli impegni e degli accordi internazionali, secondo una dichiarazione rilasciata ieri sera. L’Epa può coordinarsi con il ministero delle finanze per stanziare i fondi necessari, ha affermato.

Il Kuwait si è impegnato a ridurre le emissioni di gas serra del 7,4% entro il 2035, un obiettivo di gran lunga inferiore alla riduzione del 45% necessaria per raggiungere l’obiettivo ampliato dell’accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C entro il 2030. Parti del Paese potrebbero riscaldarsi di 4,5°C nel periodo dal 2071 al 2100 rispetto alla media storica, secondo l’Autorità pubblica per l’ambiente. Il Kuwait è uno dei maggiori emettitori di carbonio pro capite e tra i Paesi più caldi del mondo.

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