I dati pubblicati dall'Ufficio Centrale di Statistica ungherese relativi a novembre 2021 indicano un incremento delle vendite al dettaglio, rispetto allo stesso periodo del precedente anno, del 3,8%.

A novembre 2021 il valore delle vendite a prezzi correnti è ammontato a 1.276 miliardi di HUF (circa 3,6 miliardi di Euro). Nel periodo di riferimento il volume delle vendite di beni alimentari presenta un aumento su base tendenziale del 2,1%. Tra i beni non alimentari, si registra una crescita del volume del 4,9% in quasi tutti i gruppi di prodotto, ad eccezione di mobili e componenti elettronici (-7,4%). I principali aumenti riguardano in ordine le vendite di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (+29%); articoli di seconda mano (+28%); prodotti farmaceutici e cosmetici (+11%); libri, apparecchiature informatiche e accessori e altri prodotti in vendita negli esercizi specializzati (+6,6%); beni manufatti commercializzati negli esercizi non specializzati (+2,9%). Secondo il rilevamento, il volume delle vendite di carburanti nelle stazioni di servizio registra un aumento sull’anno del 6,2%.

Con riferimento ai canali distributivi, l’Ufficio Centrale di Statistica ungherese rileva una crescita dello 0,9% del volume delle vendite per corrispondenza e attraverso il commercio elettronico, che rappresentano una quota del 12% sul totale delle vendite al dettaglio.

Secondo il rilevamento statistico, a novembre 2021 le vendite di beni alimentari rappresentano il 43% del volume complessivo delle vendite sul mercato interno, cui seguono con quote rispettivamente pari al 41% e 16% le vendite di beni non alimentari e carburanti per trazione.

Nei primi undici mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il volume delle vendite nel commercio al dettaglio, corretto per gli effetti di calendario, presenta un aumento del 3,2%. Nel periodo di riferimento, il volume delle vendite di beni alimentari presenta un incremento del 2,1%. In aumento anche il volume delle vendite di beni non alimentari (+4,5%) e dei carburanti per trazione (+4,4%).

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