La Banca mondiale, attraverso l’Associazione internazionale per lo sviluppo (IDA), ha approvato la concessione di 150 milioni di dollari a favore del governo di Maputo per realizzare infrastrutture per la fornitura di acqua potabile nelle due province settentrionali di Nampula e Zabezia.

A darne notizia è stata la stessa istituzione finanziaria, ricordando che le due province ospitano il 39% della popolazione nazionale ma al tempo stesso hanno anche tra i tassi più bassi a livello nazionale di accesso alle forniture di acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.

Secondo le informazioni rese note, il progetto contribuirà alla realizzazione di infrastrutture idriche e igienico-sanitarie in 17 piccoli comuni in Zambezia (sette comuni) e a Nampula (10 comuni), creando incentivi – attraverso contratti a prestazione – per migliorare la sostenibilità finanziaria e operativa dei servizi. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di opere civili negli schemi di approvvigionamento idrico per 22 centri di crescita rurale, compresa la costruzione e l’ammodernamento delle fonti d’acqua, degli impianti di trattamento, trasmissione, distribuzione e degli allacciamenti domestici.

I lavori includeranno anche la realizzazione di impianti fotovoltaici per alimentare i nuovi sistemi e favorire il passaggio dall’uso di generatori diesel a fonti rinnovabili pulite.

In linea con il quadro di decentramento del governo, il progetto fornirà sovvenzioni in blocco ai governi provinciali eletti di Nampula e Zambezia per svolgere il loro ruolo e responsabilità di primo piano nella pianificazione, implementazione e supervisione dell’approvvigionamento idrico e dello sviluppo delle infrastrutture igienico-sanitarie nelle aree rurali.

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