Il Ministero delle Risorse Energetiche e Minerarie mozambicano (MIREME), per il tramite dell'Ufficio costituito ad hoc per l'attuazione del progetto (GMKN), ha dato avvio oggi, con una cerimonia aperta al pubblico degli addetti ai lavori, alla procedura selettiva internazionale per l'individuazione di un partner strategico per la realizzazione del progetto idroelettrico di Mphanda Nkuwa.

La fase di prequalificazione durerà sino al prossimo aprile e si baserà sulla valutazione dei requisiti tecnici e finanziari di chi risponderà alla manifestazione di interesse. Nella seconda fase, la short list di società prequalificate avrà accesso ai dettagli tecnici necessari per poter presentare la propria proposta. La procedura dovrebbe concludersi a fine 2022, con l'individuazione del partner e la sottoscrizione di un "accordo di sviluppo" del progetto tra Electricidade de Moçambique (off-taker) e la Hidroelectrica di Cahorra Bassa, la società che già gestisce l'altra grande diga del paese. L'investimento richiesto al partner strategico prescelto è stimato ammontare tra i 500 e i 600 milioni di dollari.

La nuova diga di Mphanda Nkuwa sarà localizzata nella provincia centrale di Tete, 61 km a valle della diga di Cahorra Bassa (già operativa). La centrale idroelettrica avrà una capacità di generazione di energia installata di 1500 MW e il progetto sarà completato da una linea di trasmissione elettrica da Tete a Maputo (1300 km). L'investimento totale stimato è ricompreso tra i 4,5 e i 5 miliardi di dollari. I lavori dovrebbero iniziare nel 2024 (dopo il financial closing dell'operazione) e dovrebbero protrarsi dai 5 ai 6 anni. 

Si tratta di un importante progetto per lo sfruttamento sostenibile delle ingenti risorse naturali del Mozambico, che consentirebbe al paese di diventare un vero e proprio hub energetico per la regione dell'Africa Australe e contribuirebbe all'obiettivo di accesso universale all'energia che il Mozambico si è posto di raggiungere entro il 2030.

 

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Ambasciata d'Italia - MOZAMBICO