04/08/2021 - COMMERCIO AL DETTAGLIO – GIUGNO 2021
I dati pubblicati dall'Ufficio Centrale di Statistica ungherese relativi a giugno scorso indicano un incremento delle vendite al dettaglio del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il valore delle vendite a prezzi correnti è ammontato a 1.211 miliardi di HUF (circa 3,46 miliardi di Euro). Nel periodo di riferimento il volume delle vendite di beni alimentari presenta un aumento su base tendenziale del 7,2%. Tra i beni non alimentari, si registra una crescita del volume del 3% in quasi tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione di mobili e articoli elettronici (-23%) e libri, apparecchiature informatiche e accessori e altri prodotti in vendita negli esercizi specializzati (-4,7%). Gli aumenti maggiori riguardano le vendite di articoli di seconda mano (+31%); articoli tessili, abbigliamento e calzature (+18%); beni manufatti commercializzati negli esercizi non specializzati (+9,9%); prodotti farmaceutici e cosmetici (+8,1%). Secondo il rilevamento, il volume delle vendite di carburanti nelle stazioni di servizio registra un aumento sull’anno dell’8,6%.
Con riferimento ai canali distributivi, l’Ufficio Centrale di Statistica ungherese rileva una crescita del 19% del volume delle vendite per corrispondenza e attraverso il commercio elettronico, che rappresentano una quota dell’8,8% sul totale delle vendite al dettaglio.
Secondo la ripartizione dell’Ufficio, a giugno 2021 le vendite di beni alimentari rappresentano il 46% del volume complessivo delle vendite sul mercato interno, cui seguono con quote rispettivamente pari al 38% e 16% le vendite di beni non alimentari e carburanti per trazione.
Nei primi sei mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il volume delle vendite nel commercio al dettaglio, corretto per gli effetti di calendario, presenta un aumento del 2%. Nel periodo di riferimento, il volume delle vendite di beni alimentari presenta un incremento dell’1,5%. In aumento anche il volume delle vendite di beni non alimentari (+3,1%) e dei carburanti per trazione (+2,9%).
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - UNGHERIA