Il governo coreano promuoverà la produzione di energia da idrogeno e ammoniaca al posto di carbone e gas naturale liquefatto (Gnl), secondo quanto riporta South Korea News. Il governo sta pianificando di ridurre significativamente le emissioni di gas serra con centrali elettriche ad ammoniaca entro il 2030 (il 20%) e idrogeno entro il 2025 (oltre il 30%).

Con questo intento il ministero del Commercio, dell’industria e dell’energia ha annunciato di aver lanciato il Team di promozione della produzione di energia da idrogeno-ammoniaca presieduto dal direttore generale per la Politica per l’innovazione energetica. Insieme al ministero e alle società elettriche statali, le società private parteciperanno a tutte le attività, dalla produzione di idrogeno e ammoniaca alla messa in sicurezza, al trasporto e allo stoccaggio.

La generazione di energia a co-combustione idrogeno-ammoniaca è una nuova tecnologia che genera elettricità bruciando idrogeno e ammoniaca, combustibili privi di carbonio nei generatori esistenti di carbone e Gnl. Può ridurre le emissioni di gas serra utilizzando le infrastrutture esistenti.

La Corea ha aumentato la propria stima di potenza energetica derivata dall’ammoniaca al 3,6% (22,1 Terawatt/ora) entro 2030. Nelle roadmap per la neutralità del carbonio, il governo ha anche indicato che la generazione di energia da turbine a gas senza carbonio – come nel caso di idrogeno e ammoniaca – varrà tra il 13,8 e il 21,5% della produzione totale di energia nel 2050. Il ministero dell’Industria istituirà inoltre un impianto di stoccaggio dell’ammoniaca nel 2022 per iniziare a mettere in pratica questi progetti.

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