Il governo sta progettando di lanciare un programma per incoraggiare le produzioni cinematografiche straniere a girare film e documentari in Israele.

Lo ha detto il ministro delle Finanze, Avigdor Liberman.

Il piano stanzierà 45 milioni di shekel (12 milioni di euro) nei prossimi due anni e secondo Liberman, costituirà un passo significativo verso “un’immagine positiva di Israele nel mondo e come leva per rilanciare le riprese di film e programmi televisivi internazionali utilizzando le sue risorse naturali e siti storici unici”.

L’iniziativa vede collaborare i ministeri della Cultura, dell’Estero, dell’Economia, del Turismo e della Finanza. 

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org