Fa seguito al recente ripristino dei programmi di certificazione Blue e Green Drop, per la gestione delle infrastrutture dell’acqua, il lancio della valutazione degli impianti di trattamento delle acque reflue in diversi comuni dal dipartimento dell’Acqua e dei servizi igienico-sanitari del Sudafrica.

Lo rende noto lo stesso dipartimento, precisando che le operazioni saranno condotte presso 963 sistemi di acque reflue e completate entro febbraio 2022.

“Ciò che cerchiamo durante queste valutazioni sono la conformità alla qualità degli effluenti e dei fanghi; l’ambiente, la gestione tecnica, le disposizioni finanziarie per le operazioni e la manutenzione dell’infrastruttura, tra le altre cose”, ha affermato il direttore capo ad interim del dipartimento, Siboniso Mkhaliphi, sottolineando che tra le principali cause di malfunzionamento delle infrastrutture idriche ci sono scarsa manutenzione e le attività minerarie che causano problemi di drenaggio delle miniere acide, specialmente nelle province minerarie.

In Sudafrica, gli ultimi rapporti Green Drop e Blue Drop sono stati pubblicati rispettivamente nel 2013 e nel 2014. Il dipartimento sta attualmente effettuando un audit completo Green Drop e una valutazione parziale Blue Drop nel 2021. Tali certificazioni, che vengono assegnate ai sistemi che ottengono punteggi del 90% rispetto ai criteri fissati per la gestione delle acque reflue, aiutano principalmente le autorità dei servizi idrici a impegnarsi per migliorare la gestione delle acque. 

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