Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario attesta il calo del prodotto al 4,1% rispetto al quarto trimestre del 2019.

Dall’esame del PIL con il metodo del valore aggiunto si evince che la performance dell'industria ungherese, inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è aumentata del 2,2% rispetto al IV trimestre del 2019. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta un aumento del 2,4%. I comparti delle attività economiche che hanno maggiormente contribuito all’incremento di valore aggiunto sono quelli della produzione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi e della fabbricazione di apparecchiature elettriche. In controtendenza i settori delle costruzioni che registra una diminuzione del valore aggiunto del 3,9% e dell'agricoltura che rispetto al corrispondente periodo del 2019 presenta una variazione negativa del 5,6%.

Nel IV trimestre 2020 il valore aggiunto dei servizi è diminuito del 5,7%. Le maggiori contrazioni si sono registrate nelle attività di alloggio e ristorazione (–51%) e nei trasporti e magazzinaggio (–20%). Di segno negativo anche le attività professionali, scientifiche e tecniche, e dei servizi di intrattenimento diminuiti rispettivamente del 6,3 e dell'8,7%. L’attività finanziaria e assicurativa registra un aumento del 3,3%.

Al decremento del prodotto i servizi hanno contribuito nella misura di 3,2 punti percentuali, i settori dell'agricoltura e delle costruzioni con una rispettiva, analoga quota dello 0,2%.

Sotto il profilo della spesa, nel quarto trimestre 2020 i consumi finali effettivi presentano una diminuzione del 2,7%. Nel periodo di riferimento, i consumi finali delle famiglie sono scesi del 4,2% rispetto al quarto trimestre del 2019. Il volume di spesa è diminuito in tutte le categorie dei beni, durevoli (–2,6%), semidurevoli (–5,1%), beni non durevoli (–0,6%) e nei servizi (-12%). Il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato è diminuito dell'8,5%, mentre i consumi finali della pubblica amministrazione presentano un aumento del 6,2%.

Per quanto riguarda gli investimenti fissi lordi la crescita registrata nel IV trimestre 2020 è stata dell’1,2% su base annua. Più in particolare, è aumentato il volume degli investimenti nel comparto delle costruzioni e in quello dei macchinari e attrezzature, quest'ultimo a un ritmo più elevato. Tra le attività economiche che maggiormente hanno inciso sul dato, il volume degli investimenti è stato maggiore nelle attività immobiliari, nella pubblica amministrazione e difesa, e minore nel comparto produttivo e nelle attività di trasporto e magazzinaggio.

Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale) costituiti dal valore dei beni materiali acquisiti dalle unità produttive inclusivi degli ammortamenti dagli investimenti fissi lordi e dalla variazione delle scorte, la variazione negativa registrata nel periodo di riferimento è stata dell'8,1% rispetto all’anno precedente.

Il dato aggregato relativo alla domanda interna rileva una diminuzione complessiva nel quarto trimestre 2020 del 4,3%.

Nel quarto trimestre 2020, il volume dell’export e dell’import di beni e servizi è aumentato rispettivamente dell'1,7 e dello 0,9% e presenta un saldo attivo. Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un aumento su base annua delle esportazioni e delle importazioni rispettivamente pari al 9,6% e 3,8%. In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono diminuite del 25,8% mentre le importazioni del 13,1%.

Nel periodo di riferimento, alla diminuzione del 3,6% del prodotto, i consumi finali effettivi hanno contribuito nella misura di 1,8 punti percentuali mentre gli investimenti lordi per il 2,4%. Gli scambi con l’estero presentano un aumento di 0,6 punti percentuali.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA