28/01/2021 - Creazione della Zona Economica Speciale agroindustriale di Limpopo
Il Consiglio dei ministri del Mozambico ha recentemente approvato la creazione della prima Zona Economica Speciale agroindustriale, con l'obiettivo di avviare un processo di trasformazione e sviluppo del potenziale settoriale esistente nel paese.
La Zona Economica Speciale agroalimentare del Limpopo (SEZ), creata nell'ambito del programma SUSTENTA, ha come obiettivo generale "fornire incentivi per la trasformazione del potenziale agro-ecologico della regione e per la sostenibilità degli investimenti infrastrutturali esistenti, nonché per la massimizzazione dell'efficienza economica e del benessere sociale".
Il ZES di Limpopo copre un'area di 7.297 chilometri quadrati [più di 729 mila ettari] e comprende sei distretti potenzialmente serviti dai sistemi di irrigazione di Chókwè e Lower Limpopo: si tratta in particolare dei distretti di Chókwè, Xai-Xai, Limpopo, Chongoene, Guija e Chibuto [provincia di Gaza].
L'iniziativa mira ad attrarre investimenti nel settore agroalimentare, creare posti di lavoro in Mozambico, promuovere e includere piccoli produttori nella catena del valore commerciale attraverso legami con grandi investitori, aumentare il contributo dell'agroalimentare alla produzione nazionale e creare valore aggiunto per i prodotti agricoli.
Tra i progetti previsti per questa zona c'è l'ampliamento e l'ammodernamento delle infrastrutture irrigue da 17.000 a 32.000 ettari, l'aumento della superficie di produzione del riso da 17.000 a 41.500 ettari e la creazione di caseifici.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - MOZAMBICO