Il Regno Unito secondo quanto emerge da una ricerca curata dall’OCSE è uno dei migliori posti al mondo dove  vivere e lavorare,  anche se dopo la crisi della finananza mondiale del 2007, all’interno del paese sono aumentate le diseguaglianze sociali.

Secondo lo studio che cerca di valutare le condizioni della qualità della vita nei 34  paesi OCSE, il Regno Unito si pone sopra la media per quanto riguarda qualità ambientali, sicurezza personale, lavoro, reddito ed abitazioni.

Questi risultati pongono il Regno Unito insiema Svizzera, Australia, Paesi Nord Europei, Canada e Nuova Zelanda tra i paesi con alto indice di qualità della vita.

Tra i paesi che si pongono in base all’indice di qualita come nella media vi sono: Stati Uniti, Irlanda, Germania e Francia.

Durante il periodo 2007-2012, la famiglia inglese è stata colpita dalla crisi in maniera modesta, anche se non sono mancati i segnali negativi, come l’aumento: della disoccupazione e dei lavoratori posti in part time, insicurezza finanaziaria ed in qualche caso povertà.

Il reddito familiare nel periodo è aumentato dell’1%, a fronte di un calo del 2% nell’area dei paesi euro.La percentuale di cittadini britannici che hanno dichiarato di esser sodisfatti del loro tenore di vita è passata nel periodo dal 63% al 64%.

 

 

Notizia segnalata da
Ufficio ICE - Londra