L'attuale capacità di pompaggio a energia solare in Marocco ammonta a quasi 40 mila unità, con un aumento del numero dei progetti attuati negli ultimi quattro anni. Lo ha rivelato Said Mouline, direttore generale dell'Agenzia marocchina per l'efficienza energetica. Raggiungere la “carbon neutrality” è ormai una delle sfide che la maggior parte dei Paesi del mondo cerca di affrontare, soprattutto dopo l'appello lanciato di recente dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, nel corso della serie di colloqui dal titolo "Corsa verso zero emissioni di gas serra”, per accelerare l'attuazione di forti azioni a favore del clima al fine di raggiungere questo obiettivo entro il 2050. In tale contesto, il Marocco ha posto la transizione energetica, lo sviluppo sostenibile e l'economia verde tra le sue priorità in tutti i settori e non ha escluso l'attività agricola da questo orientamento, attraverso l'uso di tecniche di produzione moderne e pulite, compreso il pompaggio a energia solare per l'irrigazione, che è un'alternativa rinnovabile per raggiungere l’auspicata “carbon neutrality”. Gli sviluppi tecnologici e la ricchezza dell'offerta su scala internazionale, unite al calo dei costi degli impianti di pompaggio solare, hanno permesso di utilizzare ampiamente questa tecnica nel settore agricolo nelle varie regioni del Regno nordafricano.

Notizia segnalata da
www.agenzianova.com