Il presidente della Mauritania, Mohamed Ould Cheikh Ghazouani, ha lanciato il 18 novembre, dalla città di M'Bout, un progetto per l'elettrificazione di Aftout Chargui che distribuirà energia in 35 comuni di quest'area, con un finanziamento congiunto della Stato della Mauritania e della Banca islamica di sviluppo di 18 milioni di dollari. Questo progetto, secondo il ministro del Petrolio, dell'energia e delle miniere, Abdessalam Ould Mohamed Saleh, consentirà l'elettrificazione dell'Aftout Chargui, chiamato il “triangolo della speranza” situato tra M'Bout, Mounguel e Barkéol. Per garantire questa elettrificazione, una linea ad alta tensione funzionerà dall'impianto di Sélibaby collegato alla rete Omvs a una stazione di distribuzione a M'Bout 33/90 kilovolt (Kv), mentre saranno costruite reti per distribuire energia in 35 comuni della regione. Il ministro ha detto che questo progetto è costituito da due componenti essenziali: la prima prevede il rafforzamento della centrale Omvs situata a Sélibaby, la costruzione di un elettrodotto lungo 107 chilometri tra Sélibaby e M'Bout e la realizzazione in quest'ultima zona di una centrale elettrica secondari; la seconda fase prevede la costruzione di una rete a media tensione lunga 405 chilometri, la costruzione di tre stazioni di ripetizione a M’Bout, Barkéol e Mounguel, la realizzazione di 15 stazioni divisionali e di altre 20 stazioni.

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