Il panorama bancario spagnolo potrebbe mutare significativamente nelle prossime settimane, a seguito delle trattative rese pubbliche il 3 settembre 2020, per la fusione tra Caixa Bank e Bankia, rispettivamente terzo e quarto istituto bancario per grandezza in Spagna (dati relativi alla chiusura finanziaria del primo semestre 2020).

Qualora si concludesse positivamente, l'operazione darebbe luogo al maggior gruppo bancario spagnolo (con oltre 660 mld di euro di attivi, superando sia il Banco Santander che BBVA), e uno tra i maggiori in Europa (indipendentemente dal criterio di classificazione utilizzato: capitalizzazione, asset, interessi attivi etc.).

La possibile fusione tra i due istituti, già esplorata in passato (2012) senza successo, riprende consistenza nel momento in cui la congiuntura economica legata alla pandemia impone un aumento di redditività per il sistema bancario spagnolo ed europeo, anche a fronte delle indicazioni provenienti dalla BCE nel senso del mantenimento di tassi di interesse a zero per un lungo periodo. In particolare, nel caso della trattativa in questione, un ruolo non secondario potrebbe derivare dal fatto che Bankia (istituto di dimensioni più ridotte rispetto a Caixa, ma con migliori indici di efficienza) è controllata per il 62% dallo Stato spagnolo, attraverso il FROB (Fondo de Reestructuración Ordenada Bancaria), meccanismo statale creato a seguito della crisi finanziaria del 2008 con l'obiettivo di salvare dalla bancarotta il sistema delle casse di risparmio spagnole e nel cui ambito lo Stato spagnolo ha iniettato in Bankia capitali pubblici per oltre 22 mld di euro.

In attesa del successivo, eventuale avallo sull'intera operazione da parte della CNMV (Comisión Nacional del Mercado de Valores, la Consob spagnola), il Presidente del Governo Sánchez ha anticipato il sostanziale via libera da parte governativa, dichiarando che l'operazione presenta diversi aspetti "molto positivi". La successione di annunci degli ultimi giorni ha avuto riflessi immediati nelle quotazioni di borsa di Bankia (in forte rialzo), aprendo la possibilità di rendere la fusione operativa già prima di fine 2020.

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Ambasciata d'Italia - SPAGNA