// - TRASPORTO MARITTIMO: PROSSIMA RIFORMA DELLA NORMATIVA AMBIENTALE.
Il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni finlandese ha annunciato l’intenzione di procedere alla riforma della normativa ambientale in materia di trasporti marittimi, da rivedersi in un’ottica di maggiore efficacia nella gestione dei rifiuti scaricati dai natanti nei porti di attracco. Scopo dichiarato dell’operazione e’ favorire la riduzione dell’inquinamento dei mari, con particolare attenzione al contrasto allo scarico di materiali plastici nelle acque marine. La necessita’ di modificare la Legge sulla protezione ambientale nel trasporto marittimo discende anche dall’obbligo di conformarsi alla Direttiva UE 2019/883 sugli impianti portuali di raccolta per lo scarico dei rifiuti delle navi, in vigore dal 26 giugno scorso e a sua volta finalizzata ad armonizzare la normativa europea con la Convenzione IMO sulla prevenzione dell’inquinamento causato da navi (MARPOL).
Tra le principali novita’ previste, l’introduzione di una tariffa indiretta, indipendente dalla quantita’ di rifiuti conferiti dalla nave agli impianti portuali di raccolta e valida anche per lo scarico di oli esausti e liquami. Tale tariffa sara’ applicata non solo a pescherecci e navi commerciali, ma anche ad imbarcazioni da diporto. Per tutti i natanti di dimensioni superiori ai 45 metri di lunghezza correra’ inoltre l’obbligo di notifica anticipata dei rifiuti, con successiva raccolta differenziata a seconda della natura dei rifiuti conferiti agli impianti portuali. E’ inoltre previsto che in futuro gli stessi porti, che dovranno imputare nella fatturazione ai natanti una specifica voce per il conferimento dei rifiuti, saranno tenuti ad applicare riduzioni tariffarie a quelle imbarcazioni che avranno garantito un trattamento dei rifiuti “eco-friendly”.
La revisione normativa si accompagna peraltro ad un irrigidimento dei controlli: l’obiettivo del Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni e’ che prossimamente almeno il 15% delle imbarcazioni in ingresso nei porti finlandesi sia sottoposto ad ispezioni, disposte in base ad un criterio di potenziale rischio inquinamento riferibile alla singola nave. La riforma intende infine aprire alle Autorita’ locali la possibilita’ di irrorare sanzioni amministrative anche per emissioni inquinanti superiori ai limiti fissati.
Quanto alle tempistiche, il Ministero intende presentare la bozza di riforma legislativa entro la primavera 2020, contando che l’iter di approvazione ed entrata in vigore possa concludersi entro il giugno 2021.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - FINLANDIA