06/05/2019 - USA. DATI INTERSCAMBIO COMMERCIALE RELATIVI AL 2018
Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio USA, nel 2018 l’interscambio complessivo di beni e servizi è stato pari a $5.621 mld (+7% rispetto al 2017). Le esportazioni, per un totale di $2.500 mld, sono cresciute del 6,3% e le importazioni, per $3.121 mld, sono aumentate del 7,5%. Il disavanzo commerciale, per $621 mld, è aumentato del 12,5%, per lo più dovuto alle passività derivanti dalle importazioni di beni.
L'interscambio relativo ai soli beni ($4.234,9 mld), ha registrato un aumento dell’8,2%, mentre il disavanzo commerciale, di $891,3 mld, è aumentato del 10,4%. Le esportazioni, per $1.671,8 mld, sono aumentate del 7,6% e le importazioni, per $2.563,1 mld, sono cresciute dell’8,6%.
L'interscambio relativo ai servizi, per un totale di $1.386 mld - esportazioni per $828,1 mld (+3,8%) ed importazioni per $557,9 mld (+2,8%) - è aumentato del 3,4%, con un surplus di $270,2 mld (+5,9%).
Per quanto concerne l'interscambio di beni per aree geografiche, la UE si conferma il partner commerciale principale degli Stati Uniti, con un interscambio di $806,5 mld (+12,3% rispetto al 2017), con importazioni per $318,6 mld (+12,5%) ed esportazioni per $487,9 mld (+12,3%) ed un attivo commerciale cresciuto dell’11,8% rispetto al 2017. Quanto ai singoli Paesi, la Cina, con un interscambio di $659,8 mld, si conferma primo fornitore ($539,5 mld) e terzo mercato di sbocco ($120,3 mld), seguita da: Canada, primo mercato di sbocco ($298,7 mld) e terzo fornitore ($318,5 mld), con un interscambio di $617,2 mld; Messico ($611,5 mld); Giappone ($217,6 mld); Germania ($183,6 mld), primo Paese europeo in termini di interscambio.
Gli Stati Uniti hanno registrato il maggiore disavanzo commerciale con Cina (-$419,2 mld, +11,6% rispetto al 2017), Messico (-$81,5 mld, +14,9%), Germania (-$68,3 mld, +7,2%), Giappone (-$67,6 mld, -1,8%), Irlanda (-$46,8 mld, +22,8%), Vietnam (-$39,5 mld, +3,1%) e Italia (-$31,6 mld, +0,2%).
L’aumento delle esportazioni americane ha interessato in particolare le voci di: forniture e materiali industriali (+16%) -in particolare, petrolio e derivati- e merci in conto capitale (+ 5,4%) -in particolare, motori per aeromobili civili, macchinari industriali, accessori per computer. Sul fronte delle importazioni, si e’ registrata una crescita per forniture e materiali industriali (+13,5%), merci in conto capitale (+8,2%) -in particolare computer, apparati elettrici, macchinari industriali-, beni di consumo (+7,7%) -in particolare farmaceutici-, prodotti alimentari, autoveicoli.
Nel 2018 l'interscambio di beni con l'Italia ($77,9 mld) ha registrato un incremento del 14% rispetto al 2017. L'Italia si conferma 10mo partner commerciale degli USA, con una quota di mercato dell'1,9%. Le esportazioni italiane ($54,7 mld) sono cresciute del 9,6% e le importazioni ($23,2 mld) sono aumentate del 25,8%. Il nostro Paese si colloca rispettivamente al nono posto tra i fornitori degli USA, con una quota di mercato del 2,2% ed al 17mo posto nella classifica clienti.
Le voci principali dell'export italiano sono state: meccanica, 23,1% del totale (+12,5% rispetto al 2017); moda e accessori, 15,9% (+12,2%); mezzi di trasporto, 15% (+9,3%); chimica e farmaceutica, 13,3% (+7,6%); agroalimentare e bevande, 9,5% (+7,9%); semilavorati e componenti, 9,1% (+29,6%); arredamento ed edilizia, 5,3% (+6,7%). Le importazioni italiane si sono concentrate per il 22,3% nel settore dei semilavorati e componenti (+60,6%); 22,1% chimica e farmaceutica (+12,5%); 14,6% meccanica (+5%);11,7% mezzi di trasporto (+35,9%); 10,8% moda e accessori (+39,4%); 5,4% agroalimentari e bevande (+37,9%) [1]. L’Italia figura nel novero dei principali partner commerciali USA per quanto riguarda l’interscambio di prodotti ad alto contenuto tecnologico, per un totale di $11 mld (+25,4% rispetto al 2017), con esportazioni cresciute del 19,6%.
Sul fronte dei servizi, sulla base dei dati relativi all’intero 2018, l'Italia figura tra i principali partner commerciali USA per valore dell'interscambio bilaterale ($23,2 mld, +7% rispetto al 2017). Con un saldo attivo anche per il 2018 ($3,6 mld), l'Italia rimane nel novero dei pochi Paesi al mondo ad essere esportatori netti di servizi verso gli USA.
Nel 2018 l’interscambio complessivo di beni e servizi tra Italia e Stati Uniti si e’ attestato su un valore di $101,4 mld (+12,7% rispetto al 2017).
[1] Fonte: elaborazioni ICE New York su dati Dipartimento del Commercio USA
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - USA