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11/03/2019 - Nel 2018 l'economia hongkonghina cresce del 3% su base annua

Nel 2018 l'economia hongkonghina cresce del 3% su base annua

In una condizione di pressoche' piena occupazione e con un tasso d’inflazione al 2,6%, i fondamentali dell'economia di Hong Kong continuano ad apparire solidi, anche se le piu' recenti proiezioni governative evidenziano un sensibile rallentamento nell'anno in corso dovuto all’incertezza del quadro internazionale. Dopo la buona performance registrata nella prima parte del 2018, nella seconda meta' dell’anno si e' infatti assistito ad un calo dell'interscambio con l'estero, dei consumi e degli investimenti, che hanno determinato una crescita reale del PIL pari al 3% su base annua, in linea con le previsioni piu' conservative del Governo.

Le esportazioni di beni, salite del 6,6% nei primi tre trimestri, nell'ultimo scorcio dell'anno hanno risentito del rallentamento dell'economia globale e delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, registrando una crescita appiattita su un modesto 0,2% su base annua. Analogamente, l'export nel settore dei servizi, che ha visto un robusta espansione nella prima meta' dell'anno (+6,7%), nel secondo semestre ha dimezzato la propria crescita (+3,2%). Le incertezze del quadro economico internazionale hanno pesato anche sul clima di fiducia delle imprese, influenzandone negativamente la propensione all'investimento, diminuita drasticamente a partire dall'ultimo scorcio dell'anno. I consumi privati, dal canto loro, pur registrando un'espansione annua molto positiva (+6,2%), a partire dalla scorsa estate hanno iniziato a risentire del combinato effetto di fattori endogeni (correzioni nel mercato azionario e immobiliare) ed esogeni (calo della spesa turistica, debolezza congiunturale a livello globale), portando a un graduale raffreddamento della crescita.

Le previsioni per l'anno in corso, che ipotizzano un aumento del PIL tra il 2% e il 3% su base annua, risultano condizionate da una quadro internazionale molto incerto. Alle ben note frizioni tra Cina e Stati Uniti si sommano oggi la debolezza congiunturale dell'economia di grandi partner come  UE, Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Singapore, la volatilita' dei mercati finanziari e l'acuirsi di tensioni geo-politiche in varie aree del mondo. L'Amministrazione vede nella crescita della domanda nelle economie indiana e del Sud-Est Asiatico e nello sviluppo dell'iniziativa "Belt and Road" e della "Greater Bay Area" i fattori che possono invece fornire un sostegno all'economia hongkonghina.

Notizia segnalata da
Consolato Generale d'Italia