I mercati del gas naturale di Finlandia, Estonia e Lettonia (già interconnessi tra loro) si apriranno alla concorrenza all'inizio del 2020 quanto il gasdotto Balticconnector sarà operativo e funzionante. Le modifiche alla Legge sul Mercato del Gas Naturale, che consentono tale riforma, entreranno in vigore qui fra alcune settimane.

Gli operatori del sistema di trasporto del gas finlandesi, estoni e lettoni hanno firmato un accordo per la soppressione delle tariffe di trasmissione e la compensazione dei costi di trasmissione tra i tre paesi. L'accordo e' stato firmato a Espoo, nei sobborghi della capitale finlandese, il 14 febbraio 2019.
Secondo le dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente, Energia e dell'Edilizia Abitativa, Kimmo Tiilikainen, la firma di tale accordo getta le basi per la realizzazione di un mercato regionale del gas naturale che comprenda la Finlandia e gli Stati baltici e rappresenti un importante sforzo di cooperazione energetica regionale, il primo di questo tipo in Europa.
L'accordo sulla compensazione tra gestori dei sistemi di trasmissione eliminerà le tariffe di trasporto del gas alle frontiere tra Finlandia, Estonia e Lettonia e imporrà un'unica tassa d'ingresso che verra' applicata nei punti di importazione a partire dal 2020. I gestori fisseranno tra loro i costi di trasmissione per l'utilizzo degli oleodotti di interconnessione. Tale intesa promuoverà la concorrenza sul mercato del gas della Finlandia, migliorando al tempo stesso il funzionamento dell'intero mercato regionale, uniformando le differenze dei prezzi all'ingrosso tra paesi e permettendo alle singole aziende di reperire il gas da varie fonti, permettendo un miglior utilizzo del Balticconnector.

La Finlandia è stata rappresentata durante i negoziati dell'accordo da Gasum Corporation e dalla Baltic Connector Oy, opportunamente sostenute dalle autorità nazionali finlandesi di settore, che hanno contributo alla stesura dell'accordo. Attualmente, la legislazione che regola il mercato del gas in Finlandia è in fase di revisione. Si prevede di ampliare i diritti dei gestori dei sistemi di trasmissione (TSO, trasmission system operator) e le competenze dell'Autorità per l'Energia, con lo scopo primario di sviluppare ulteriormente un regime tariffario regionale e un sistema regionale di entrata / uscita.

Tra gli obiettivi fissati nella Strategia Energetica e Climatica del 2016 vi era quello di creare un mercato regionale del gas per la Finlandia e gli Stati baltici. La proposta di governo dello scorso dicembre per la modifica della Legge sul Mercato del Gas Naturale, comprendeva una serie di disposizioni su tariffe scontate di trasmissione sui collegamenti internazionali per porre fine all'isolamento del mercato finlandese del gas naturale, sulla creazione di un sistema regionale di entrata ed uscita con due o più Stati membri dell'UE, sul potere conferito all'Autorità per l'Energia di approvare tariffe e condizioni di trasmissione durante un periodo transitorio e sui metodi per contabilizzare i costi di compensazione nel sistema di controllo dei prezzi.
La proposta è stata approvata dal Parlamento finlandese all'inizio di febbraio. La sua ratifica è prevista durante la sessione presidenziale di febbraio ed il provvedimento entrerà in vigore nelle prossime settimane.

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Ambasciata d'Italia - FINLANDIA