Il rilevamento, condotto sulle imprese, istituzioni ed altre organizzazioni anche no-profit, indica che le retribuzioni, al netto di bonus ed altre maggiorazioni, sono aumentate in tutte le attività economiche ad eccezione delle attività amministrative e di servizi di supporto, in calo del 3,1%. Nel periodo di riferimento, gli incrementi più modesti delle retribuzioni sono stati registrati nei servizi di informazione e comunicazione (+3,4%), trasporto e magazzinaggio (4,1%) e nelle attività immobiliari (4,1%). L'importo medio mensile della retribuzione di fatto pagata dai datori di lavoro è ammontata a 1.733 Euro.

Nel terzo trimestre 2018 le retribuzioni medie lorde mensili più elevate sono state registrate nei servizi di informazione e comunicazione (2.181 Euro) nelle attività finanziarie e assicurative (2.066 Euro, +8% su base annua), nel comparto energia (1.719 Euro, +6,4%), nell’attività mineraria (1.594 Euro, +5,3%), nella Pubblica Amministrazione e nelle imprese a partecipazione statale (1.579 Euro +10,3%). Le retribuzioni più basse, ma comunque in aumento sull’anno, sono state registrate nei servizi di ricezione e ristorazione (858 Euro, +7,4%) nelle altre attività dei servizi (936 Euro, +36,6%) e nelle attività immobiliari (1.004 Euro, +4,1%).

Per effetto degli aumenti dei prezzi al consumo, nel periodo di riferimento la crescita reale delle retribuzione medie lorde mensili è stata del 3,8%.

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