BUDAPEST, 22/6/2018 - Sono stati investiti già oltre 850 miliardi fiorini (quasi 3 miliardi di euro), in gran parte finanziati da fondi nazionali, nell’ambito del Programma ‘Città Moderne’, secondo quanto è stato dichiarato dal commissario responsabile del programma. Si tratta del più grande progetto di sviluppo in Ungheria, con un budget complessivo di 3500 miliardi di fiorini che – a causa del continuo aumento dei prezzi nel settore delle costruzioni – potrebbe ancora aumentare. Il Programma prevede oltre 260 progetti di sviluppo in 23 città, 60  dei quali riguarderanno lo sviluppo del traffico. Il termine del programma è previsto per il 2022.

Nell’ambito del progetto saranno destinati ca. 150-180 miliardi di fiorini (oltre 500 milioni di euro) per lo sviluppo delle “smart cities”, con lo scopo di creare città più vivibili e sostenibili. Lo sviluppo delle fonti di energia alternative, la creazione del smart grid (per il sistema di controllo intelligente), l’inserimento di aree verdi nei nuovi centri di unità commerciali e di abitazione, l’utilizzo dei materiali eco-friendly, l’estensione dei servizi smart presso gli uffici e le case, lo sviluppo degli acquisti online e degli sviluppi del traffico sono soltanto alcuni progetti appartenenti al concetto ‘smart cities’.

Il Commissario ha annunciato che entro la fine dell’anno verrà elaborato anche il Programma ‘Villaggi Moderni’ a cui potrebbero essere destinati fondi già a partire dal 2020. Il Programma ha l’obiettivo di fermare gli spostamenti dalle periferie alle città.

Fonte: portfolio.hu

Notizia segnalata da
ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane