Prima della pausa natalizia, il Parlamento finlandese ha approvato - con una maggioranza di 124 favorevoli e 65 contrari, con 2 astensioni e due assenze - la riforma della legge sugli alcolici, dopo un lungo e travagliato iter legislativo. Il nuovo testo di legge, promulgato dal Presidente il 28 dicembre ed entrato in vigore in parte l'1 gennaio, stabilisce: il limite massimo di gradazione alcolica delle bevande acquistabili al di fuori dei punti vendita del monopolio di stato passa dal 4,7% al 5,5%; l'orario di apertura dei punti vendita del monopolio "Alko" viene esteso di un ora, fino alle 21; il sistema di licenze per bar e ristoranti viene semplificato, offrendo la possibilità, a seguito di notifica alle autorità, di servire alcolici fino alle 4 (precedentemente fino all'1.30); speciali licenze vengono introdotte per la vendita al dettaglio di birre artigianali.

Si è registrata pertanto una timida liberalizzazione, ulteriormente temperata da contromisure quali l'incremento della tassazione sugli alcolici ed il richiamo all'esigenza di una regolamentazione più stringente sugli acquisti di alcolici effettuati tramite rivenditori e distributori non finlandesi, ad esempio attraverso il commercio on-line. Su tale ultimo punto, in risposta all'appello emerso dal dibattito parlamentare, il Ministero degli Affari Sociali ha costituito un gruppo di lavoro per chiarire l'esigenza o meno di ulteriori interventi per regolare l'approvvigionamento di alcolici oltreconfine.

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Ambasciata d'Italia - FINLANDIA