28/09/2017 - Italia - Indonesia. Possibile collaborazione nel settore del trasporto merci.
L'obiettivo del programma consiste nell'incrementare le rotte miste (su strada e via traghetto) gia' in parte percorse dai veicoli pesanti di trasporto merci, peraltro mediante traghetti di insufficienti dimensioni destinati anche a passeggeri ed autovetture. L'intenzione del Ministero dei Trasporti consiste nel ricorrere a una flotta di navi traghetto di ampie dimensioni per soli veicoli pesanti, allo scopo di alleggerire il traffico nelle strade congestionate di Java, l'isola come noto piu' popolosa al mondo con oltre 160 milioni di abitanti in una superficie pari a un terzo dell'Italia.L'operazione consisterebbe in un contratto di lease di navi traghetto (usate qualora disponibili) con l'azienda statale di trasporto marittimo, ovvero nella gestione congiunta delle rotte tra l'azienda estera e la stessa azienda di stato indonesiana. L'aspirazione nel medio termine consiste nella produzione in Indonesia in partenariato con una azienda estera di navi traghetto di grandi dimensioni, in linea con la politica del Governo di sviluppare le cosiddette autostrade del mare e in generale la dimensione marittima dell'economia indonesiana.La proposta si inserisce nel quadro della rinnovata attenzione indonesiana al tema della connettivita' quale premessa essenziale per la crescita economica. Tale interesse, oggetto di dialogo con il governo indonesiano in occasione delle recenti visite qui effettuate, e' testimoniato anche dalla decisione di ospitare la 4' ministeriale trasporti ASEM, svoltasi a Bali il 26-28 settembre 2017.L'importanza di cogliere le opportunita' connesse con lo sviluppo marittimo dell'Arcipelago e' emersa anche in relazione all'ipotesi di un'intesa sulla cooperazione marittima, che dovrebbe idealmente puntare a una collaborazione bilaterale a livello infrastrutturale e cantieristico, in linea con le intese in campo marittimo che l'Indonesia ha sottoscritto negli ultimi anni con i principali partner, nonche' prevedere un regolare esercizio di consultazione dove discutere concrete possibilita' di cooperazione sul modello del tavolo porti.
Notizia segnalata daAMBASCIATA D'ITALIA