L'impresa pubblica „Acque della Republika Srpska“ (http://www.voders.org/) ha firmato il contratto del valore di 9,3 milioni di euro con il consorzio guidato dall'impresa spagnola OCIDE Construccion S.A. (http://www.ocide.es/index_EN.html) per il progetto di risanamento di 19 stazioni di pompaggio nella Republika Srpska lungo il corso del fiume Sava (da Novi Grad a Bijeljina).

Questa ricostruzione rappresenta un'importante e complessa misura nell'ambito del progetto di Supporto di emergenza nella protezione dalle alluvioni che si finanzia con il credito della BEI (Banca Europea per gli Investimenti) per un valore complessivo di 55 milioni di euro.

L'assistente del ministro dell'agricoltura, delle foreste e delle acque della Republika Srpska ha sottolineato ai giornalisti che entro il 2020 nella Republika Srpska saranno investiti 100 milioni di euro nel sistema di difesa dalle alluvioni. Attreverso il progetto di Misure di emergenza saranno ricostruiti 25 Km di sponde del fiume Sava, 180 Km di rete per le acque reflue, 15 Km di flussi di acqua minori.

Questo ministero gestisce anche gli altri grandi progetti di protezione dalle alluvioni, come il progetto finanziato dal Fondo di solidarietà della Republika Srpska con 13 milioni di euro per la ricostruzione delle unita' di produzione dell'acqua e il progetto di costruzione delle sponde del fiume Drina del valore di 12 milioni di euro.

Il Ministero ha ottenuto 20 milioni di euro di mezzi finanziari grant attraverso lo strumento IPA 2014, con i quali saranno finanziate la ricostruzione del fiume Janja nelle località Janja e Ugljevik, nonchè alcune misure preventive a Zvornik e Bratunac.  

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ICE Agenzia Sarajevo