30/01/2017 - Spagna, il numero delle imprese spagnole esportatrici continua a crescere

Dall’inizio della recessione, il numero delle imprese esportatrici spagnole è cresciuto di un 50% ed è aumentato anche il numero degli esportatori regolari, cioè di quelle imprese che hanno venduto i propri prodotti all’estero in modo continuativo durante gli ultimi quattro anni. Le aziende esportatrici rappresentano un terzo del totale. Il settore estero spagnolo è composto attualmente da 150.000 imprese esportatrici, tra le quali si trovano 500 multinazionali.
Nonostante la maggior parte delle esportazioni siano dirette verso i Paesi UE, si assiste ad una sempre maggiore diversificazione dei mercati. Significativo è il fatto che la Spagna sia cresciuta allo stesso ritmo del commercio internazionale (mantenendo, di fatto, la stessa quota di mercato).
Il commercio estero è stato un motore della crescita economica spagnola. La partecipazione delle esportazioni di beni e servizi sul PIL è cresciuta di 10 punti percentuali in sei anni. Tra le cinque maggiori economie europee, la Spagna è passata ad essere il secondo esportatore (solo dietro alla Germania), in termini di Prodotto Interno Lordo.
Nonostante questo, il settore estero spagnolo deve superare ancora alcune sfide che si presentano. Sono, infatti, poche le imprese che esportano annualmente merci per un valore superiore ai 50.000€: esse rappresentano meno del 20%. Inoltre, è importante continuare a diversificare le esportazioni, dirigendole specialmente verso le regioni ed i Paesi con maggiori prospettive di crescita (come, per esempio, i mercati asiatici).
Fonte: Moneda Única
Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna