24/01/2017 - SETTORE PRIVATO DELLA RACCOLTA DI RIFIUTI NELLA REPUBLIKA SRPSKA
Le imprese della Republika Srpska che si occupano di acquisto di materiali usati riciclabili hanno raggiunto dei buoni risultati nel 2016: in particolare queste imprese raccolgono carta, cartone e metallo, mentre ritengono poco profittevole la raccolta di vetro.
Il problema principale che lamentano gli operatori privati del settore del riciclo dei rifiuti è la circostanza che le imprese e i cittadini non effettuano la separazione dei rifiuti.
L’impresa Euro Beta di Banja Luka (http://www.eurobeta.ba/) effettua la raccolta, il trattamento dei rifiuti che si possono riutilizzare (soprattutto gli imballaggi) e la rivendita, mentre l’impresa Sekundarac di Gradiska (http://www.sekundarac.com/) lavora soprattutto con il metallo e raccoglie 2.000 tonnellate all’anno. Grand-promet d.o.o. di Banja Luka (http://www.grandpromet.com/) effettua la raccolta e il riciclo della carta e degli imballaggi PET (con una raccolta annua di 5.000 tonnellate) e invia i materiali raccolti per il trattamento in Croazia, Austria, Slovenia e Serbia.
I prezzi di acquisto della materia secondaria variano a seconda della tipologia, in generale: per un Kg di carta si ottengono 5 cent di euro, per un Kg di nylon 15 cent, per un Kg di ferro 12 cent; un Kg di alluminio vale 1 euro e per un Kg di rame si ottengono 4 euro.
Notizia segnalata daICE Agenzia Sarajevo