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Cosa vendere (FRANCIA)


Prodotti alimentari

La spesa alimentare francese rappresenta al 2023 circa il 12,33%. La consapevolezza del binomio salute-alimentazione è la tendenza degli ultimi anni che ha maggiormente mutato le abitudini alimentari dei francesi. I consumatori francesi sono, infatti, sempre più attenti alla salute, al benessere, all’ambiente e all’innovazione dei prodotti, senza però rinunciare al gusto e al legame con la tradizione. È in questo contesto che si inserisce il successo dei prodotti alimentari con la scoperta della varietà dei piatti della cucina italiana, nonché dell’alta qualità degli ingredienti e dei metodi di produzione, per molti prodotti riconosciuti come unici al mondo. Grazie alla ricchezza e alla complementarietà dei suoi prodotti alimentari, la gastronomia italiana riscontra un alto gradimento nel mercato francese. Macchinari e delle apparecchiature.

Macchinari e apparecchiature

Si tratta di una delle componenti più importanti dell’export italiano in Francia, sia storicamente che tecnologicamente, in quanto la meccanica ed i macchinari costituiscono un simbolo dell'eccellenza italiana in termini di know-how (soprattutto macchine agricole, macchine utensili, macchine per l'imballaggio e componentistica). Tale comparto si presta inoltre ad interessanti operazioni finalizzate all'acquisto di reti di distribuzione e di servizi post-vendita, per conseguire una maggiore prossimità alla clientela locale. L'Italia è il secondo Paese fornitore della Francia nel settore dei macchinari (dopo la Germania).

Mobili

Per il sistema produttivo italiano, il settore dell’arredamento d’interni e del design rappresenta un importante componente che registra una costante crescita ed è arrivato a contare oltre 40 miliardi di euro di fatturato aggregato.

Ma la forza del design italiano si vede soprattutto considerando i dati relativi all’export: le aziende del settore, infatti, esportano circa l’82% del loro prodotto ed è proprio il forte aumento della domanda di “design italiano” nel mondo che sta trainando la crescita del settore in Italia.

La Francia rappresenta un mercato di fondamentale importanza per i produttori italiani con un totale di quasi 2 miliardi di euro di prodotti importati dall’Italia, nel solo segmento dei mobili. Se si guarda al settore dell’arredamento e dei prodotti ad esso correlati, l’Italia è infatti oggi il primo e principale fornitore del mercato francese, a riprova del grande apprezzamento che i prodotti del design italiano riscuotono nell’Esagono.

Costruzioni

In Francia nel 2023, il settore dell’edilizia (ristrutturazione di edifici esistenti e nuove costruzioni) ha raggiunto una cifra d'affari globale di 215 miliardi. I principali cantieri sono realizzati a seguito di appalti pubblici, i cui bandi sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale francese degli appalti pubblici - BOAMP - Bulletin Officiel des Annonces des Marchés Publics - consultabile all’indirizzo seguente: www.boamp.fr. Su tale sito sono disponibili, in lingua francese, tutte le informazioni utili alle società che desiderano partecipare a gare d’appalto in Francia. Uno dei driver principali è la necessità di edifici più efficienti dal punto di vista energetico. Normative come la "Regolamentazione termica 2020" (RE2020) che impongono requisiti più severi sulle prestazioni energetiche degli edifici e incentivi fiscali per le ristrutturazioni green stimolano il mercato. Il governo francese ha annunciato investimenti significativi in progetti infrastrutturali per sostenere la crescita economica e la transizione verde, come il piano "France Relance" e il progetto "Grand Paris Express", una delle più grandi reti metropolitane del mondo.

Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)

La Francia rappresenta uno dei mercati internazionali più importanti per l’industria della moda. Esso rappresenta uno dei principali asset del Made in Italy: il sistema moda sia una delle industrie su cui si fonda l’immagine e il successo dell’Italia nel mondo.

La Francia importa nel 2024 per il settore moda 18,36 miliardi di € (19,6 miliardi di euro nel 2023) e gli acquisti dall’Italia, nello stesso periodo, ammontano a circa 3,17 miliardi di € (3,1 miliardi di euro nel 2023).

Per le vendite di Calzature, principale voce del comparto moda italiano e dell’export italiano in generale, l’Italia è il primo Paese fornitore della Francia, con il 23,8% delle quote, davanti a Vietnam (18,6%) e Cina (17,7% e flussi in calo del 18,2%). Per gli Abiti e accessori in pelle l’Italia mantiene il suo primo posto tra i fornitori con il 53% delle quote e flussi in netta espansione (+28,4% vs 2023).

 

Ultimo aggiornamento: 15/11/2024