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Dove investire (FRANCIA)


Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

Il settore sanitario-farmaceutico riveste una notevole importanza in Francia e il cd. gruppo "G5 Santé" riunisce le principali aziende francesi operanti nei settori della salute (farmaceutico, dispositivi medici, diagnostica, servizi sanitari e assistenziali). Sebbene storicamente presidiato dalle grandi multinazionali francesi, esistono opportunità interessanti, collegate alla buone performance in termini di export delle imprese italiane in alcune nicchie di mercato, alla qualità della filiera della ricerca francese, nonché alle agevolazioni fiscali e finanziarie di cui quest’ultima beneficia (come ad esempio il CIR - Crédit Impôt Recherche). Il mercato è favorevole a progetti di partenariato internazionale e a investimenti in settori di nicchia come la medicina personalizzata, le terapie avanzate e la sanità digitale. Il contesto normativo e gli incentivi fiscali rendono attrattiva la Francia per nuovi investimenti, soprattutto per le collaborazioni transfrontaliere. In Francia, esistono poli di competitività e distretti sanitari che promuovono la collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese. I principali poli si trovano in Île-de-France e nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, con una forte presenza di istituzioni di ricerca e infrastrutture avanzate. Questo quadro rende il settore sanitario-farmaceutico francese non solo una risorsa economica nazionale, ma anche una destinazione privilegiata per l'innovazione e gli investimenti internazionali.

 

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.synthelabo.fr
  • Contatti: 22,avenue Galilee
    92352 LE PLESSIS ROBINSON
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.sanofi.fr
  • Contatti: 54 Rue LA BOETIE
    75008 PARIS
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.servier.fr
  • Contatti: 50 RUE CARNOT
    92284 SURESNES CEDEX
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.lilly.fr
  • Contatti: 24 Boulevard Vital Bouhot
    92521 NEUILLY SUR SEINE CEDEX
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.msd-france.com
  • Contatti: 34 AVENUE LÉONARD DE VINCI
    92400 COURBEVOIE
Prodotti delle altre industrie manufatturiere

L'apparato produttivo francese è sostanzialmente molto concentrato, con grandi imprese e multinazionali alle quali si affiancano milioni di piccole e medie imprese, molte delle quali microimprese (meno di 10 dipendenti).  Il tasso di partecipazione al PIL del settore manifatturiero è andato progressivamente riducendosi nel corso degli anni e ciò ha indotto l'Esecutivo francese a sostenere, con politiche specifiche, la creazione di nuove PMI manifatturiere e le relative filiere. Ad esempio importanti iniziative sono state prese per quanto concerne i settori a più alto livello tecnologico, a favore dei quali operano dei "poli" che garantiscono importanti aiuti alle start-up (sia a livello di investimenti che di localizzazione) sul modello dei "Poles de compétitivité" organizzati sotto forma di distretti industriali.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Da 30 a 35 milioni di €
  • Sito Internet: www.cartier.fr
  • Contatti: 37 RUE BOISSY D'ANGLAS
    75008 PARIS
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.bd.com
  • Contatti: RUE ARISTIDE BERGES
    38800 LE PONT-DE-CLAIX
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.salomonsports.com
  • Contatti: LES CROISELETS
    74370 METZ-TESSY
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.bicworld.com
  • Contatti: 14 RUE JEANNE D'ASNIERES
    92110 CLICHY
  • Fatturato: Fino a 1 milione di €
  • Sito Internet: www.salomonsports.com
  • Contatti: LES CROISELETS
    74370 METZ-TESSY
Costruzioni

Il mercato delle costruzioni in Francia è il secondo più grande d'Europa, dopo quello tedesco. Questo settore include lavori pubblici, edilizia residenziale e non residenziale, ristrutturazioni e infrastrutture. In Francia nel 2023, nel settore delle costruzioni la cifra d'affari globale è stata di 215 miliardi con circa 1,7 milioni di occupati. Il settore edile francese rappresenta il 5% del prodotto interno lordo (PIL) e il 6% del valore aggiunto (VA), con circa 1,2 milioni di persone di occupati.

L’anno 2023 ha segnato un rallentamento complessivo dell’attività edilizia con una diminuzione dello 0,6% in volume. Questa diminuzione si spiega principalmente con il calo del 7,8% nell’edilizia residenziale causato dall'aumento dei tassi di interesse sui mutui, dei costi di costruzione e dalla diminuzione del potere d'acquisto delle famiglie, che ha frenato la domanda di nuove abitazioni.

Nonostante le sfide legate ai costi e alla manodopera le difficoltà attuali, le prospettive per il mercato delle costruzioni in Francia restano positive, soprattutto grazie agli investimenti governativi e alla crescente enfasi sulla sostenibilità e sulla ristrutturazione energetica. Entro il 2030, il settore dovrebbe vedere una significativa trasformazione, con l'introduzione di nuove tecnologie come la digitalizzazione dei cantieri, l'edilizia modulare e l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Da 10 a 15 milioni di €
  • Sito Internet: www.colas.com
  • Contatti: 7, Place René Clair
    92653 BOULOGNE-BILLANCOURT
    France
  • Fatturato: Da 10 a 15 milioni di €
  • Sito Internet: www.colas.com
  • Contatti: BP 370
    61, AVENUE JULES QUENTIN
    92003 NANTERRE
    France
  • Fatturato: Da 10 a 15 milioni di €
  • Sito Internet: www.eiffage.com
  • Contatti: 163, Quai du Docteur Dervaux
    92601 ASNIERES-SUR-SEINE
    France
  • Fatturato: Da 30 a 35 milioni di €
  • Sito Internet: www.bouygues.fr
  • Contatti: 32, Avenue Hoche
    75008 PARIS
    France
  • Fatturato: Da 35 a 40 milioni di €
  • Sito Internet: www.vinci.com
  • Contatti: 1, Cours Ferdinand de Lesseps
    92851 RUEIL-MALMAISON
    France
Attività professionali, scientifiche e tecniche

Con circa un migliaio di imprese, di cui la metà altamente specializzata, il settore delle biotecnologie, nanotecnologie ed ecotecnologie in Francia impiega circa 40mila addetti. La Francia ha applicato il modello dei distretti industriali (collaborazione triangolare tra università, centri di ricerca e incubatori aziendali) anche alla filiera della ricerca ed innovazione. Tale processo ha dato origine a vari "Poli di competitività" dedicati (per maggiori informazioni: competitivite.gouv.fr/). Il mercato francese delle biotecnologie beneficia di un insieme di misure giuridiche, fiscali e finanziarie volte alla creazione di imprese greenfield e alla promozione di partnership pubblico-private tramite operazioni di venture capital e finanziamenti bancari. L’Agenzia Nazionale della Ricerca e l’Agenzia Nazionale di Valutazione della Ricerca e dell’Insegnamento Superiore, costituiscono l’architettura istituzionale del sostegno pubblico alla ricerca. I Fondi Unici Interministeriali (FUI), il Credito di Imposta per la Ricerca (CIR), i finanziamenti della BPI (la Banca Pubblica per gli Investimenti) permettono il sostegno finanziario a tutte le realtà produttive del settore. Le normative in favore dell’imprenditoria innovativa, gli sgravi fiscali legati ai brevetti e il sistema di tutela della proprietà intellettuale completano il panorama e rendono la Francia uno dei Paesi al mondo con maggiore attrattività nel settore delle biotecnologie, oltre che un ambiente idoneo a progetti di partenariato in un’ottica di complementarietà con la realtà industriale e scientifica italiana. 

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.genfit.fr
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.sanofi.it
  • Fatturato: Da 10 a 15 milioni di €
  • Sito Internet: www.cellectis.com
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.tbf-lab.com
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.biomatlante.com
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

Nonostante l’alta dipendenza dal nucleare, la Francia punta a raddoppiare il contributo delle energie rinnovabili (la Francia nel 2023 ha raggiunto una quota del 22,2% di energie rinnovabili nel suo consumo finale lordo di energia) entro il 2030, con un piano ambizioso per sostenere l'energia da biomasse, idroelettrico, biocarburanti ed eolico. Gli investimenti nelle rinnovabili sono un pilastro della transizione energetica, e il 30% del Piano di Rilancio economico del 2020 è stato destinato a progetti di decarbonizzazione. Con oltre 7.000 imprese nel settore delle "ecoindustrie", la Francia offre un contesto favorevole per collaborazioni internazionali, come dimostrato dalla presenza di gruppi italiani come ERG SpA. 

Oltre ai settori ed agli attori tradizionali, negli ultimi mesi sta emergendo anche un confronto più regolare tra Italia e Francia in materia di energia nucleare, come dimostrato dalle intese che aziende e associazioni italiane e francesi hanno concluso in materia negli ultimi tempi. Inoltre, biometano, biogas ed idrogeno (verde) potranno rappresentare una direttrice di cooperazione crescente tra Roma e Parigi, viste anche le conoscenze e le competenze di cui i due sistemi industriali dispongono.

Principali aziende del settore
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.edf.fr
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.engie.fr
  • Fatturato: Da 25 a 30 milioni di €
  • Sito Internet: www.veolia.com/fr
  • Fatturato: Oltre 50 milioni di €
  • Sito Internet: www.total.com
  • Sito Internet: https://www.res-group.com/fr
Ultimo aggiornamento: 15/11/2024