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Dove investire (ALBANIA)


Prodotti tessili

Il settore tessile e dell'abbigliamento è uno dei settori d’investimento di maggior successo in Albania e la principale fonte di lavoro del manifatturiero. Sulla base di una tradizionale attività nella produzione di indumenti, a seguito delle privatizzazioni degli anni ’90 molte aziende locali hanno consolidato la loro reputazione, mentre le imprese straniere hanno notevolmente aumentato la loro quota di produzione nel settore, in particolare nell’ambito della lavorazione per l’esportazione. La lunga tradizione delle lavorazioni tessili e manifatturiere e la competitività del Paese hanno conferito all’Albania un forte potere attrattivo per gli investitori stranieri; a ciò si aggiungono, tra gli altri, un regime fiscale favorevole, la vicinanza all'Italia e agli altri Paesi dei Balcani, la disponibilità di una forza lavoro flessibile ed in grado di adattarsi alle nuove tecnologie ed agli standard internazionali di qualità. L’esportazione di prodotti tessili finiti costituisce la prima voce nella bilancia commerciale del Paese. 

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: nd
  • Contatti: Mob: 355 692052223
    fortuna_trl@libero.it
  • Note: Produzione Camicie e pantaloni. Fabbrica a Elbasa, Tirana e Prizren.
  • Sito Internet: nd
  • Contatti: Tel: 355 222 45014
    Mob: 355 68 20 50 267
  • Note: Presente in Albania dal 1995. Il capitale della società è 100% italiano. Settore confezionamento della biancheria intima. Struttura produttiva organizzata in 5 ditte con 600 operai. Circa 100 operai. Produzione scarpe.
  • Contatti: Tel. 355 222 43416
    Mob: 355 682079102
    albconf.al@gmail.com
  • Note: Produzione e commercio di abbiagliamenti e tessili. Lavorazione e façon per l'Albania e l'estero, importazione ed esportazione.
  • Sito Internet: nd
  • Contatti: Tel: 355 42359908
    Cell: 355 674012231
    Cell: 355 674012304
  • Note: Presente in Albania dal 1993. Capitale 100% italiano. Circa 100 operai. Produzione scarpe.
Altre attività dei servizi

La legge sull'energia elettrica, che regola i rapporti fra gli operatori privati e la Corporazione Elettroenergetica (KESH), dell'aprile 2015, ha l'obiettivo di garantire il funzionamento efficace e competitivo del settore, tramite i piani dell'Operatore del Sistema di Trasmissione (OST) e dell’Operatore del Sistema di Distribuzione (OSHEE) che prevedono l’aggiornamento e l'espansione della rete di trasmissione e distribuzione per garantire a tutti gli utenti (famiglie, imprese, intermediari) un servizio continuo, sicuro e di qualità. E’ stata quindi approvata la strategia nazionale 2018-2030 (Delibera nr. 480 del 31.07.2018)  per un Sistema elettro-energetico sostenibile con la quale si intende: ricorrere a concessioni per la produzione e lo sfruttamento dell’energia elettrica; diversificare le fonti con focus sulle rinnovabili; ridurre le perdite sulla rete di distribuzione; installare contatori intelligenti; integrare il sistema nazionale ai Sistemi regionali ed europei. Il Ministero dell'Energia e dell'Industria è altresì impegnato nell’allineamento della legislazione nazionale sull'efficienza energetica e sulla performance energetica degli edifici, la riabilitazione dei quali, darebbe nuovo impulso all'economia del Paese, consentendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro. In questo ambito, considerate le carenze in loco del settore (in termini di tecnologie, materiali e design all’avanguardia) esistono opportunità per le imprese italiane. L'Albania ha un buon potenziale idroelettrico. Gran parte dell’elettricità è prodotta in Albania da impianti idroelettrici, con un contributo minimo del termoelettrico, mentre lo sfruttamento delle risorse rinnovabili è solo agli esordi. I due terzi circa della produzione totale di elettricità provengono da impianti idroelettrici di proprietà pubblica e il terzo restante da concessionari indipendenti. Secondo l’Agenzia Nazionale delle Risorse Naturali, nel settore idroelettrico sono attivi 178 contratti concessionari in tutto il territorio nazionale, di cui 101 in produzione, 20 in fase di costruzione delle centrali idroelettriche e 57 in fase preliminare. Alcuni progetti per l’energia rinnovabile, già autorizzati dal Ministero dell'Infrastruttura e dell’Energia con procedura semplificata, consentono inoltre l’installazione di impianti con capacità totale per la generazione di energia eolica o di impianti fotovoltaici con potenziale inferiore ai 500 kW. Importanti opportunità per investimenti in Albania derivano da altre forme di energia rinnovabile, in particolare solare ed eolica che possono contare su un potenziale molto promettente.
Progettazione, costruzione e consegna di un impianto all'esterno della stazione di compressione TAP a Fier che costituirà un avanzamento significativo per la gassificazione dell'Albania in quanto consentirà un punto di interconnessione tra il sistema di trasporto TAP e la futura infrastruttura del gas in Albania.
Risorse Idriche: Anche a seguito di un articolo sul Corriere della Sera a firma del Presidente di CONFINDUSTRIA Puglia e Albania, Sergio Fontana, si torna a parlare di un progetto che risale agli inizi degli anni 2000 riguardante la realizzazione di un'imponente infrastruttura idrica nel Mare Adriatico tra Puglia e Albania che permetterebbe di trasportare in Puglia 150 milioni di metri cubi di acqua all'anno. Per realizzare l'infrastruttura si ipotizzano 4 anni di lavori e 1 mld di €.

L’Albania dispone altresì di riserve di lignite, petrolio e gas naturale. L’Albania è coinvolta nel progetto del Gasdotto Trans-Adriatico (TAP), che porta gas naturale dall’Azerbaigian verso l’Europa Occidentale. La Snam ha costituito una Joint Venture con la società statale albanese Albgaz sh.a. per la gestione e manutenzione della tratta albanese dei gasdotti e lo sviluppo del mercato del gas locale. Il 4 marzo 2021 la SNAM ha anche sottoscritto un Memorandum di intesa con il Ministero dell'Energia e delle Infrastrutture relativo alla realizzazione di un deposito sotterraneo di gas naturale nella zona di Dumrea. Marzo 2021, Saipem ha annunciato la collaborazione con Alboran Hydrogen per la produzione di idrogeno verde anche in Albania, nell’ambito dell’accordo per lo sviluppo di 3 impianti in Italia (Puglia) e nel bacino del Mediterraneo (uno in Albania e uno in Marocco).  Albgaz Sh.a, Snam ed Excelerate Energy LP hanno firmato a luglio 2021 a Tirana un altro Memorandum d’Intesa, sulle possibilità di cooperazione per la realizzazione di un gasdotto dal Terminal di Valona verso altre potenziali infrastrutture di gas naturale in Albania. Albgaz Sh.a, Excelerate e Snam SpA esploreranno insieme solu

Costruzioni

Infrastrutture & Costruzioni Negli ultimi anni il settore delle infrastrutture ha registrato una costante espansione. In questo ambito l’Albania è destinataria di fondi IPA II e partecipa alla Strategia per la macro-regione adriatico-ionica (EUSAIR), per i quali lo sviluppo della connettività (reti di trasporto ed energia) è una priorità. Nel settore delle infrastrutture di trasporto, gli obiettivi del Governo Albanese, da realizzare con l'impiego dei fondi nazionali e quelli degli organismi europei ed internazionali, sono la creazione di una infrastruttura stradale integrata nel piano nazionale, regionale e paneuropeo (Autostrada Adriatico- Ionica, direttrice Nord-Sud); il miglioramento della qualità dei servizi nei porti marittimi e dell’infrastruttura ferroviaria e sua integrazione nella rete regionale ed europea (connessione al Corridoio VIII direttrice Ovest-Est). Alcuni interventi migliorativi sono stati già effettuati sulla rete stradale e ulteriori progetti sono in corso di pianificazione tanto per le strade quanto per le ferrovie, con particolare attenzione alla direttrice Adriatico-Ionica e al Corridoio VIII. Sembrerebbe necessario però secondo gli esperti una maggiore attenzione agli standard di sicurezza stradale e all’adozione di piani pluriennali di mantenimento delle reti. La Commissione europea indica progressi sebbene limitati e sottolinea l’urgenza di una strategia nazionale per il trasporto intelligente e la riforma del settore ferroviario. Sull’infrastruttura stradale, negli ultimi 10 anni, l'Albania ha compiuto investimenti molto significativi per costruire i principali segmenti. Il Piano Nazionale del Trasporto prevede il completamento della costruzione della rete nazionale, compresa l'arteria strategica nord-sud. Due progetti prioritari per l’infrastruttura stradale nell’ambito del Programma d'azione multinazionale per la connettività sono il Corridoio Mediterraneo- Tirana Bypass di 20 km e il Corridoio Mediterraneo (Strade R1, R2) - Autostrada Adriatico-Ionica. Più in ritardo l’attuazione degli investimenti relativi al settore ferroviario, il principale dei quali, la realizzazione della ferrovia Durazzo-Tirana-Rinas è stata aggiudicata alla società italiana INC Spa, con la quale il governo albanese ha sottoscritto il contratto di affidamento il 3 febbraio 2021. Con una linea costiera di 440 km il Paese dispone di 4 principali porti marittimi: Durazzo, Valona, Shëngjin e Saranda. I porti di Durazzo e Valona sono da sempre considerati l'area di accesso, attraverso il Corridoio VIII, al resto dei Paesi Balcanici. L’Albania ha la necessità di migliorare il trasporto marittimo, per il raggiungimento degli obiettivi espressi nella strategia UE per la Macro regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) che mira al raddoppio del traffico container senza incidere sull’ambiente e riducendo della metà i tempi di attesa alle frontiere regionali. L’infrastruttura dei piccoli porti pescherecci e marine turistiche è poco sviluppata e a tutt’oggi l’unico porto per yacht sulla costa albanese è la marina di Orikum, gestita da un’azienda italiana. Nel corso del 2022 sono stati compiuti significativi avanzamenti nella fase progettuale delle aree portuali che si delinenano qui – a) Porto Romano. L'investimento per creare la nuova piattaforma commerciale di Durazzo (denominata Porto Romano) varrà circa 390 milioni di euro. La procedura di gara verrà lanciata nel febbraio 2023. A regime, Porto Romano sarà il porto più importante della regione balcanica con un effetto positivo per l'economia previsto almeno fino al 2050. Il progetto di Porto Romano è strettamente connesso con la linea ferroviaria Durazzo - Pristina e la costruzione di porti asciutti (dry port) nella stessa Pristina e a Struga (cittadina in Macedonia del Nord, collocata sull'asse del corridoio VIII), configurandosi, dunque, come un'importante porta d'accesso per l'intera regione balcanica.

b) Yacht & Marina Durazzo. L’attuale Porto di Durazzo, il principale del Paese attraverso cui transita il 90% delle merci, sarà, invece, trasformato in un porto turistico e passeggeri “Yacht & Marina” con un investimento previsto di oltre 2 miliardi di euro (il progetto è stato concesso, al gruppo emiratino ''Eagle Hills Real ltd'', parte del ''Gruppo Emaar'', rappresentata da Mohamed Alì Rashed Alabbar - Emirati Arabi Uniti). Il progetto prevede la costruzione della zona residenziale nella prima fase del progetto, seguita da una marina per yacht su un modello simile a quello di Rashid a Dubai.

c) Marina di Valona. Interessanti opportunità derivano anche dagli investimenti connessi alla

Flussi turistici

L'anno 2022 ha superato di gran lunga il miglior anno turistico finora registrato in Albania, ovvero il 2019, registrando in 11 mesi un aumento del 17% del numero di visitatori. I dati dell'Istituto di Statistica mostrano che anche nel mese di novembre si è registrato un numero significativo di ingressi nel Paese. Nello specifico, gli arrivi di cittadini albanesi e stranieri in territorio albanese, nel mese di novembre 2022, sono 808.813. Questo indicatore si traduce in un aumento del 47,4% rispetto a novembre 2021. A novembre 2022, il numero di cittadini stranieri entrati nel territorio albanese è di 358.350. Questo numero è aumentato del 46,8% rispetto a novembre 2021, mentre è anche superiore del 34% rispetto al 2019, prima della pandemia di COVID-19. INSTAT ha anche riferito che nel novembre 2022, tra i Paesi con il maggior afflusso di cittadini in Albania, la Spagna ha registrato l'aumento maggiore con 2,4 volte e l'Italia con il 62,9%, rispetto a novembre 2021.

Il 13 ottobre 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato il contratto di locazione con canone di 1 euro per la concessione di costruzione del porto turistico “Marina di Valona”, assegnato con Partenariato Pubblico Privato  alla joint venture delle società Marina di Valona Sh.p.k., Brunes Sh.p.k., Ndregjoni Sh.p.k. e Marina Projects LTD nel marzo 2021.

La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Turismo per il periodo 2019/2023, elaborato dal Ministero del Turismo e dell’Ambiente, pone particolare attenzione all’incentivazione di investimenti strategici privati, all’attrazione di brand internazionali riconosciuti, alla determinazione delle zone ritenute prioritarie per lo sviluppo del turismo e alla realizzazione di investimenti pubblici indirizzati al miglioramento dell’infrastruttura di base. Particolari facilitazioni sono state adottate per le strutture turistiche di altissimo livello, con la previsione di esenzioni dall’imposta sugli utili per un periodo di 10 anni, dall’imposta sull'impatto nelle infrastrutture e dalla tassa di costruzione, nonché la riduzione dell’IVA al 6% per i servizi offerti. Il settore è sostenuto anche dagli organismi finanziari multilaterali attivi nel Paese (BM/WB, BERS/EBRD) e dalla Cooperazione Italiana, che supporta la riqualificazione del patrimonio naturale con alto potenziale per il turismo.

Altre attività dei servizi

Tecnologia dell'informazione e della comunicazione, Start Up e Innovazione Il Governo Albanese reputa lo sviluppo della società dell'informazione, così come la diffusione dell'ICT nel paese, una delle priorità principali per la crescita economica e per il raggiungimento di elevati standard di vita. In questo ambito, in data 6 giugno 2020 il Consiglio dei Ministri ha approvato con Decisione Nr. 434 il “Piano Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile dell’Infrastruttura Digitale Broadband 2020-2025”, pubblicato nella Gazzeta Ufficiale Nr. 109 del 9.6.2020. Lo sviluppo della tecnologia dell’informazione e della comuniccazione rappresenta una delle priorita’ del Governo albanese ed e’ parte degli obiettivi strategici nazioniali per l’integrazione Ue.

Il 10 marzo 2022 e’ stata approvata la legge "Per il sostegno e lo sviluppo delle start up innovative", con l'obiettivo di realizzare di un quadro normativo e istituzionale favorevole per la creazione e lo sviluppo di startup innovative nel campo della tecnologia e dell'innovazione per promuovere la ricerca, l'implementazione e l'uso di nuove idee, modelli, prodotti e processi che portano innovazione in ogni campo dell'economia.  In questa direzione, la legge definisce le misure di sostegno, gli organi statali, i criteri, le regole e le procedure che saranno applicate per la certificazione e il supporto delle startup innovative. E’ prevista anche l’istituzione dell'Agenzia Nazionale per le Start Up Innovative "Start Up Albania" che avrà la competenza del Registro e del Portale delle Start Up nel quale confluiranno anche tutte le informazioni sugli schemi e programmi di sostegno.

Un altro progetto di legge in fase di consultazione e’ quello relativo alla governance digitale, con una serire di trasformazioni riguardanti l’erogazione dei servizi nel portale governativo e-Albania attraverso il principio “una sola volta”. Infatti, si prevede che i cittadini e le imprese debbano inserire i dati una sola volta e che tali dati siano memorizzati in un unico luogo, semplificando cosi’ il disbrigo delle varie pratiche amministrative. Altre novita’ riguardano il passaggio di competenze di gestione del portale e-Albania dall’Agenzia Nazionale della Societa’ dell’Informazione (AKSHI) all’Agenzia Nazionale della Tecnolgia dell’Informazione (AKTI), nonche’ l’istituzione di DgTech, alle dipendenze dell’AKTI e con possibilita’ di participazione dei privati fino al 49%, per l’erogazione dei servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Ultimo aggiornamento: 13/01/2023