Dove investire (PERU')
- Sanitą e assistenza sociale
- Altre attivitą dei servizi
- Macchinari e apparecchiature
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attivitą di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Costruzioni
Sanitą e assistenza sociale
Si evidenziano opportunità di investimento nel settore degli impianti civili e delle apparecchiature mediche per una domanda sia pubblica che privata. Si tratta evidentemente di un settore che necessita anche di investire nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico. Malgrado i progressi degli ultimi decenni, il deficit infrastrutturale è tuttora elevato, soprattutto in termini di centri di assistenza specializzata e di distribuzione del personale, specie nelle regioni interne. Più in generale, il sistema sanitario peruviano poggia su tre grandi fornitori: ESSALUD, il sistema pubblico a cui si rivolge il 60% del mercato; il sistema delle Forze Armate, riservato ai membri di esercito, marina ed aviazione e loro familiari, con una quota pari a circa il 30%; il settore privato assicurativo, a cui fa capo il restante 10%. ESSALUD ricorre per l’acquisto di impianti, dispositivi e farmaci ad una piattaforma elettronica, la Perucompras[1] che si invita a visionare.
Principali aziende del settore
- Sito Internet: http://portal.essalud.gob.pe/
- Sito Internet: https://www.pacifico.com.pe/eps
- Sito Internet: http://www.clinicainternacional.com.pe
- Sito Internet: http://www.sanpablo.com.pe
- Sito Internet: https://auna.pe/
Altre attivitą dei servizi
Infrastruttura. Il Peru ha una generale carenza sistemica di infrastrutture, anche stradali e strategiche. A mezzo di modernizzazione del paese, nell’autunno 2023 il Governo ha reso noto l’interesse a sviluppare la spesa pubblica infrastrutturale, da volano della ripresa economica, puntando in particolare su quella strategica (porti, ponti, collegamenti, eccetera) e ricorrendo nella maggiore misura possibile ai partenariati pubblico-privati. Si tratta di rapporti concessori a lungo termine, aggiudicati mediante gara, in cui il capitale privato, di regola prevalente rispetto a quello pubblico, concorre al finanziamento dell'opera ed è retribuito attraverso la percezione del canone di utilizzo e purchè sia assicurato il livello di servizio concordato. Alla scadenza, la concessione può essere rinnovata o può essere previsto il trasferimento dell'opera alla parte pubblica. Il partenariato è attivabile su iniziativa pubblica o privata, quest'ultima può essere economicamente autosufficiente o cofinanziata. Il modello implica adeguate partnership finanziarie a monte e, preferibilmente, un'alleanza a livello locale per la cura della fase di affidamento. Agli appalti e concessioni facenti capo alle autorità centrali si affiancano le opere di competenza dei governi regionali, la cui autonomia nella progettazione e realizzazione di infrastrutture d'interesse locale è stata recentemente ampliata. Si evidenziano dunque opportunità di partecipazione nelle gare di appalto che vengono pubblicate nel sito del SEACE e su El Peruano (gazzetta ufficiale peruviana).
Principali aziende del settore
- Sito Internet: https://www.luzdelsur.com.pe/
- Sito Internet: www.enel.pe/es/inversionistas/enel-distribucion-peru.html
- Sito Internet: https://kallpageneracion.com.pe/
- Sito Internet: https://engie-energia.pe/
- Sito Internet: http://www.electroperu.com.pe/
Macchinari e apparecchiature
Variegati sono i settori in cui si registra un margine di possibile inserimento di macchinari ed apparecchiature, anche innovativi e di alta qualità, nel mercato. Si delineano alcuni esempi, tra altri.
L'industria alimentare è ancora poco integrata, nel senso che non è a momento organizzata in stampo agroindustriale. Beneficia però della prosperità e varietà di prodotti del settore agricolo primario. Condizione che, grazie all’aumento del reddito pro-capite, del potere di acquisto della popolazione e del credito al consumo, si accompagna nel mercato interno, con l’aumento della domanda di beni alimentari e della relativa spesa. Si tratta di un settore che, nell’ambito del commercio internazionale, rimane chiave per le esportazioni peruviane dove i prodotti agricoli fanno perno. I mercati esteri di destinazione dei prodotti agroindustriali sono triplicati da 52 a 148 negli ultimi 10 anni, mentre l'offerta peruviana si è arricchita di nuove varietà indigene che vantano un contenuto nutrizionale particolarmente ricco, caratteristica che ne consente un'aggressiva promozione. Si pensi ad esempio agli alimenti “superfoods”, come l’avvocato o i mirtilli, segmento che agevola l'adozione anche in mercati di nicchia globali per dei consumatori ad alto reddito. Si registra al contempo un successo degli sforzi di marketing dei produttori peruviani potenziati dalla fitta rete di accordi di libero scambio tessuta dal paese nell'ultimo ventennio e dalle azioni implementate dalle varie agenzie che dipendono dal MIDAGRI. Il paese però conta con alcune problematiche che in futuro dovranno essere affrontate per permettere un ulteriore sviluppo anche di questo specifico settore. In particolare, oltre alla rete di infrastrutture stradali che evidentemente rallenta i trasporti delle merci, mancano macchinari di alto livello per lo spostamento dei beni di corta conservazione, come ad esempio il latte fresco, ed anche macchinari agricoli di alto rendimento che si adattino alle altitudini o condizioni del paese. Infatti, gran parte dei prodotti agricoli viene prodotto nelle zone di montagna, dove in alcuni casi si raggiungono delle vette elevate; oppure in zona forestale dell’Amazzonia, in cui esiste da un lato l’esigenza di una produzione rispettosa dell’ambiente e dall’altro cicli di coltivo differenziati per fare fronte a climi estremi (inondazioni, siccità), arretratezza diffusa e carenza di infrastrutture adeguate.
Il settore sanitario peruviano, seppur relativamente abbastanza modernizzato, continua a presentare margini di miglioramento circa i macchinari ed apparecchiature utilizzati ed a momento arretrati. Evidentemente, un grande divario continua a persistere tra da un lato, la capitale ed alcune città più sviluppate e dall’altro le province. Un tale miglioramento, a livello anche dunque di macchinari e relativo trasferimento tecnologico, inciderebbe sia nella qualità dei servizi di laboratorio, sanitari ospedalieri sia nell’ambito farmaceutico(si pensi alla questione della bio-equivalenza). Si renderebbe necessario ad esempio anche nelle aree interne del paese e meno sviluppate.
Principali aziende del settore
- Sito Internet: http://www.unimaq.com.pe/
- Sito Internet: https://www.ipesa.com.pe/
- Sito Internet: https://www.ferreyros.com.pe/
- Sito Internet: https://grupobonnett.com/
- Sito Internet: http://www.kmmp.com.pe/
Fornitura di acqua; reti fognarie, attivitą di trattamento dei rifiuti e risanamento
I settori della gestione dei rifiuti e del risanamento dell’acqua, sono ambiti nei quali si registra un interesse in termini di investimento, macchinari, trasferimento tecnologico ed expertise.
In materia di gestione di rifiuti, il Peru sembra orientarsi più verso una loro valorizzazione piuttosto che in un approccio di trattamento come confermato nel Diagnostico de Brechas del Sector Ambiente (PMI 2024-2026)[1] . Infatti, a partire dall’adozione nel dicembre 2016 della Ley de Gestion Integral de Residuos solidos, modificata dal Dlgs 1278 del 2017[2], è stata promossa la realizzazione di infrastrutture e impianti di valorizzazione dei rifiuti, con azioni anche a livello municipale e distrettuale. Tali attività si sono concentrate anche in materia di disposizione finale dei residui solidi il cui 20% è inorganico riutilizzabile nei municipi. Nonostante questo approccio prevalente di valorizzazione e considerando che nell’ultimo Inventario Nacional de Áreas Degradadas dell’ Organismo de Evaluación y fiscalización ambiental (OEFA)[3] , si chiarisce che esistono circa 1813 aree di discariche degradate per l’accumulo di residui solidi, il governo peruviano potrà essere orientato in futuro alla promozione anche di impianti di trattamento e risanamento. Ciò alla luce anche dei recenti impegni presi nel vertice dell’Amazzonia dell’agosto 2023.
Si evidenzia infine che il paese non dispone di sufficienti macchinari per permettere lo spostamento dei rifiuti e discariche in sicurezza dai centri urbani in espansione. Il Ministero dell’Ambiente peruviano (MINAM) sta eseguendo, assieme ai governi locali, diversi programmi di sviluppo nella gestione dei residui solidi e realizzando delle intese – in collaborazione con alcune agenzie di cooperazione di governi stranieri ed anche assieme alla Banca interamericana di sviluppo -, per permettere una gestione centralizzata a livello nazionale dei rifiuti, ad oggi organizzata sul piano principalmente locale. Sono attivi o in definizione progetti in circa 31 città peruviane.
Per quanto riguarda la fornitura di acqua ed il risanamento, secondo uno studio promosso da ENAPRES nel 2020, sarebbero 2,9 milioni di peruviani (8,8%) a non avere accesso al servizio di acqua potabile e 7,5 milioni (23,3%) a non poter accedere al servizio di reti fognarie. Soltanto il 41,6% della popolazione ha accesso all’acqua sicura. Si registrano importanti divari nell’accesso e qualità tra i diversi ambiti rurale ed urbano e tra regioni. In questo contesto il Ministerio de Vivienda Construcción y Saneamiento, ai sensi della normativa, Ley Marco de Gestión y Prestación de los servicios de Saneamiento, adotta su base pluriennale dei piani di risanamento, come il Plan Nacional de Saneamiento 2022-2026, per rafforzare l’azione nei tre livelli di governo, e stimare gli investimenti necessari per il raggiungimento di obiettivi predefiniti.
Principali aziende del settore
- Sito Internet: www.sedapal.com.pe
- Sito Internet: https://spenagroup.com/
- Sito Internet: http://www.petramas.com/
- Sito Internet: https://www.grupocobra.com/
- Sito Internet: https://www.ecopreneur.pe/
Costruzioni
Il settore della costruzione ha conosciuto nel 2023 un'importante contrazione per via di un numero minore di progetti privati, autocostruzione ed avanzamenti di opere pubbliche. Si stima che esista un deficit di infrastruttura nel paese di circa USD 110 000 milioni oltre al problema dell'edilizia informale che rappresenta l'80%. Da gennaio a settembre 2023, il settore ha accumulato una caduta di oltre il 9,3%. L’attività di costruzione ha subito una caduta del 9% nel primo semestre e nel giugno 2023 si è registrata una riduzione del 4,1 % rispetto all’anno 2022, per una minore quantità di progetti privati Certamente il crollo degli investimenti in questo settore nell’anno 2023 è stato uno degli elementi che ha contribuito alla riduzione della crescita. Si tratta tuttavia di un settore molto importante per l'economia del paese, poiché la relativa industria è tra le più grandi. La promozione anche della costruzione sostenibile, e rispettosa dell'ambiente sarebbe un aspetto in cui il paese deve ancora migliorare, considerando gli impegni che si stanno assumento per le emissioni del 2023, di mitigazione del cambiamento climatico ed il sempre maggiore interesse verso l'economia circolare. L'inovazione e la trasformazione digitele stano assumento un ruolo importante per creare soluzioni più eficienti nell'industria di costruzioni. Evidentemente sono ambiti in cui può esservi margine di investimento od interesse. Certamente, anche nell'ambito dei macchinari ed apparecchiature o materiali di costruzione, vi sono margine per la vendita dei prodotti.
A fine 2023, il governo peruviano ha adotato un pacchetto di misure per far fronte alla recessione in cui si evince un chiaro interesse al potenziamento delle infrastrutture anche strategiche. L'attuale periodo di riavvio di progetti di spesa pubblica può certamente rappresentare un'opportunità per le aziende di settore. Di particolare interesse tutte le attività legate allo sviluppo e collegamento tra il Porto di Chancay, ed al Hub di Ancon, con i Porti di El Callao e il Porto di Paracas. Infine, da segnalare anche l'avvio di progetti di ammodernamento del centro storico di Lima attraverso l'ente appaltante PROLIMA, in collaborazione con la Municipalidad de Lima (restauro, recupero di chiese e monumenti, hotel, ristoranti, commercio, stradale e di pedonalizzazione, infrastrutturale, parchi, cosi come ad esempio nel miglioramento o restauro delle case popolari). Si vuole promuovere l’investimento privato e pubblico (nazionale e straniero) per rivalorizzare il centro della città in modo sostenibile, anche dal punto di vista artistico, affinché possa essere una destinazione turistica ed economico-commerciale. Il budget previsto è:PROLIMA : 84 000 dollari, mentre il Piano maestro prevede 200 millioni all’anno fino al 2029.A questo proposito hanno adottato un pacchetto di misure di facilitazione in termini di benefici tributari, tra cui si segnala:30% di detrazione nell’acquisto e restauro di edifici antichi e 15% sul resto degli edifici (per creazione hotel, commerci, caffè e ristoranti); 20% di finanziamento di progetti di “vivienda verde” e per il 2025, 3% dell’IVA (IGV) per finanziamento di progetti nel centro di Lima e/o creazione ad esempio di fondazioni. La normativa di riferimento è la L31980 , oltre al Plan Maestro El Plan Maestro del Centro Histórico de Lima 2019-2029 (con visión al 2035).