Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

Il raggiungimento di un adeguato livello di approvvigionamento energetico rappresenta una delle maggiori sfide che il Kenya e' chiamato ad affrontare. Sono state avviate attivita' di ricerca e prospezione in campo petrolifero, ma le prospettive di eventuale sfruttamento sono ancora lontane. Allo stesso tempo si registra un costante impegno, proveniente sia dal settore pubblico che da quello privato, per lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili. Vi è quindi un grande potenziale, tipico peraltro per molti Paesi africani, nello sviluppo del solare e dell'eolico, una volta che sia stabilito un quadro regolatorio chiaro e favorevole agli investimenti. Un unicum del Kenya è rappresentato invece dalla geotermia, che già fornisce un contributo primario al mix energetico nazionale e che presenta un enorme potenziale non sfruttato nella zona della Rift Valley.

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura

Nonostante la contrazione della produzione agricola causata dalla siccità che ha colpito il Paese e la regione del Corno d'Africa negli ultimi anni, la spina dorsale dell’economia keniana rimane il settore agricolo, che contribuisce al PIL per circa il 25% e che riveste priorità per il nuovo Governo Ruto. Le opportunità in tale ambito si possono rintracciare lungo tutta la filiera, dallo sviluppo di sementi alla produzione di fertilizzanti, ai macchinari e alle tecniche di raccolta, irrigazione e packaging, fino alla logistica.

Un settore di priorità per il governo keniano è rappresentato poi dalla blue economy, ancora caratterizzato da una dimensione prettamente artigianale per quanto concerne la pesca ma che presenta opportunità interessanti di sviluppo nell’intera filiera, dalla cattura alla lavorazione, dalla logistica alla commercializzazione.

Prodotti delle altre industrie manufatturiere

Il Kenya offre agli investitori una forza lavoro qualificata rispetto ai parametri continentali, un basso costo del lavoro, la posizione geografica strategica, un consolidato settore privato, un sistema bancario e finanziario sviluppato e un buon sistema normativo di promozione e tutela. Esistono inoltre nel Paese delle “Export Processing Zones”, aree a fiscalità agevolata per i produttori (anche stranieri) orientati all’esportazione.

Costruzioni

Il settore delle costruzioni registra da anni continui tassi di crescita, ormai non solo nella capitale del Kenya. Dallo sviluppo di tale settore deriva la maggiore domanda di macchinari e materiali da costruzione e di oggetti d'arredamento.

Servizi di alloggio e ristorazione

Il Kenya e' una delle principali destinazioni turistiche del mercato mondiale. Nuovi flussi turistici, provenienti dall'Asia e dallo stesso continente africano, stanno affiancando quelli tradizionali di Europa e Nord America.