X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Dove investire (THAILANDIA)


Costruzioni

Il Governo Thailandese intende proseguire un ingente programma di rinnovo della proprio rete infrastrutturale, con un accento sullo sviluppo della rete di trasporti, in particolare delle ferrovie e delle metropolitane. Altri importanti programmi infrastrutturali riguardano la regione denominata Eastern Economic Corridor, la zona industriale che ingloba le tre delle province orientali del Paese.

Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)

L’attuale Governo ha incrementato la spesa militare e sta acquistando mezzi aerei, navali e terrestri. Locomotive e altro materiale rotabile vengono periodicamente acquistati.

Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

Auteveicoli per uso familiare sono molto diffusi, soprattutto di marche giapponesi e coreane. Dato l’alto livello di dazi, i marchi europei non assemblati in Thailandia sono poco diffusi. Mercato a parte, molto fiorente, è quello delle auto di lusso, con i marchi principali molto gettonati (in particolare Ferrari, Maserati e Lamborghini). Vi è spazio per la vendita di motoveicoli, autocarri e veicoli industriali.

Prodotti alimentari

Il cibo e la cucina italiana sono sempre piu' apprezzati dal pubblico thailandese, come testimoniato dall'elevatissimo numero di ristoranti italiani nel Paese. Cio' rappresenta anche un importante per le nostre esportazioni nel settore agroalimentare che, nonostante un atteggiamento talvolta protezionistico da parte delle autorita' locali (sopratutto per quanto riguarda alcolici e insaccati), hanno registrato un crescita costante negli ultimi anni.

Flussi turistici

Il turismo in Thailandia rappresenta una delle principali voci del Prodotto interno Thailandese. Prima della scoppio della pandemia, la Thailandia si era prefissata di raggiungere la cifra di 40 milioni di visitatori all'anno. Le restrizioni internazionali ai viaggi hanno di fatto azzarato il turismo nel 2021 e un ritorno alla normalita' alla normalita' e' previsto solo per il biennio 2023-24. Prima della pandemia si registravano circa 260.000 turisti italiani all'anno in Thailandia, mentre l'Ambasciata italiana rilasciava annualmente oltre 30.000 visti per turismo.

Ultimo aggiornamento: 11/08/2022