Bilancia Commerciale (NORVEGIA)

Osservazioni

La Norvegia è una piccola economia aperta agli scambi internazionali. Con l'adesione di Oslo allo Spazio Economico Europeo (1994), la UE ha consolidato la propria posizione di principale partner commerciale del Paese. All'interno del SEE avviene infatti circa il 60% di tutto l'interscambio della Norvegia con il resto del mondo, al netto degli idrocarburi, che rappresentano la principale voce dell'economia e dell'export. Oslo è infatti uno dei principali produttori di petrolio e uno dei cinque maggiori fornitori di gas naturale del mondo, destinato in larga parte verso l'Europa. Gli idrocarburi hanno avuto un peso fondamentale al fine di garantire per decenni il surplus della bilancia commerciale del Paese verso il resto del mondo. L'avanzo si è notevolmente allargato in questi ultimi anni, in ragione dell'incremento della domanda globale di energia e della crisi innescata dall'invasione dell'Ucraina da parte di un grande fornitore di idrocarburi come la Russia. Di rilievo per l'economia è anche il settore ittico: la Norvegia è leader internazionale nella produzione ed esportazione di salmone, destinato soprattutto verso il mercato UE. Le maggiori voci dell'import sono invece rappresentate da autoveicoli, macchine utensili, apparecchiature elettriche ed elettroniche, prodotti in metallo e prodotti chimici. Importanti sono anche le importazioni di prodotti alimentari, nonostante i dazi imposti dal Paese per proteggere il proprio settore primario.