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Governo Italiano
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Aspetti Normativi (PAESI BASSI)

 

ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI

Regolamentazione degli scambi

Sdoganamento e documenti di importazione: per i Paesi UE non è necessario il certificato di origine; per quelli verso Paesi terzi valgono gli accordi UE.

Classificazione doganale delle merci: Sistema Armonizzato.

Restrizione alle importazioni: applicate quelle previste a livello comunitario.

Importazioni temporanee: ATA.

 

Attività di investimento e insediamenti produttivi nel Paese

Normativa per gli investimenti stranieri: non si applicano restrizioni nè per settori di attività nè per la quota di capitale straniero. La Netherlands Foreign Investment Agency, ente alle dipendenze del Ministero degli Affari Economici, fornisce informazioni, consulenza e servizi agli operatori interessati a investire nel Paese.

Legislazione societaria: previste la Eenmanszaak (ditta individuale), la Vennootschap Onder Firma (VOF, società in nome collettivo), la Commanditaire Vennootschap (CV società in accomandita, con almeno 2 soci, uno accomandatario e l’altro accomandante), la Besloten Vennootschap (BV, società a responsabilità limitata senza capitale minimo); la Naamloze Vennootschap (NV, società anonima con capitale minimo di € 45.000 e possibilità di emissione di azioni e obbligazioni e di quotazione in borsa).

Brevetti e proprietà intellettuale

I Paesi Bassi aderiscono alla Convenzione Wipo e al Patent Cooperation Treaty (PCT). La durata della protezione del brevetto è di 20 anni.

Sistema fiscale

Tassabili i redditi da lavoro e prima casa. Possibile la Tax Partnership per persone che vivono insieme, anche non sposate.

Anno fiscale: 1 gennaio-31 dicembre.

 

 Imposta sui redditi delle persone fisiche (euro)

 Fino a 20.384

36,65%

 20.385 - 34.300

38,10%

 34.301 – 68.507

38,10%

   oltre 68.508

51,75%

 

 

Tassazione sulle attività di impresa: 20% degli utili sino a € 200.000, e 25% da € 200.000 in poi.

Imposta sul valore aggiunto (BTW): 0%, 9%, 21%.

 

 

“Business Atlas 2020: guida agli affari in 56 mercati per il business italiano” a cura delle Camere di Commercio italiane all’estero.
Ultimo aggiornamento: 29/10/2020