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Accesso al credito - Osservazioni (NEPAL)

Secondo SACE il Nepal presenta un rischio creditizio elevato calcolato sulla base della stima del rischio politico, economico, finanziario e operativo. In particolare, il risk rating creditizio del Nepal (80/100) presenta i seguenti valori: 76/100 per controparte sovrana; 82/100 per controparte bancaria; 82/100 per controparte aziendale. Il rischio politico-normativo (66/100) legato agli eventi di “esproprio” e “trasferimento e convertibilità” (rischio di adozione di misure legislative che impediscano il rimpatrio o la conversione dei profitti) viene quantificato in misura pari rispettivamente a 66 e 72/100. Infine, il rischio di “guerra e disordini civili” ha un’incidenza pari a 61/100. La categoria di rischio Ocse per il debito esterno è pari a 6.

Il credito bancario al settore privato, seppure in rallentamento in connessione con l’emergenza sanitaria e le decisioni di politica monetaria mirate a contenere l’inflazione, ha mostrato grande dinamismo negli ultimi anni. Per l’anno fiscale corrente (2022/23) la Banca centrale nepalese si attende una crescita del credito bancario del 12 per cento, in rallentamento rispetto all’aumento del 19 per cento registrato nell’anno fiscale precedente. Le più recenti misure adottate dalla Banca centrale sono state l’aumento del tasso di policy di 1,5 punti percentuali (8,5 per cento), del coefficiente di riserva obbligatorio di un punto percentuale (4 per cento) e operazioni di rifinanziamento dedicate ai crediti verso i soli settori più produttivi, quelli orientati all’export ovvero maggiormente colpiti dall’emergenza da Covid-19. Nelle intenzioni della Banca centrale nepalese tali misure dovrebbero penalizzare solo le attività improduttive e favorire il contenimento delle pressioni inflazionistiche (8,56 per cento a metà giugno 2022).

Redazione Ambasciata d'Italia a New Delhi

Ultimo aggiornamento: 27/07/2022