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Oltre 170 potenziali fornitori (tra aziende e associazioni di categoria) distribuiti in 23 paesi:

questi i numeri dell'iniziativa messa a punto dalla Farnesina in collaborazione con Confindustria e Agenzia ICE per individuare fonti di approvvigionamento alternative per il rifornimento di alcune materie prime critiche e semilavorati precedentemente importati da Ucraina, Russia e Bielorussia.

Clicca qui per conoscere l'elenco delle 19 materie prime/semilavorati "critiche"

Per saperne di più scrivi all'indirizzo mail export.crisiucraina@esteri.it dell'Unità di crisi per le imprese appositamente creata al Ministero degli Affari Esteri all'indomani dello scoppio del conflitto.

Governo Italiano
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WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (BIELORUSSIA)

Anno di accesso al WTO0
Aliquota tariffaria per i prodotti agricoli (Anno)0
Aliquota tariffaria per i prodotti non agricoli (Anno)0
Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum, The Global Enabling Trade Report 2010.

Osservazioni WTO

Il 24 marzo 2022 l'Organizzazione mondiale del commercio ha respinto la richiesta della Bielorussia di diventare un membro dell'organizzazione, alla luce del suo coinvolgimento nell'invasione russa dell’Ucraina.

Ultimo aggiornamento: 18/11/2022

Barriere tariffarie e non tariffarie

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (BIELORUSSIA)

AnnoAccordo
2015Eurasian Economic Union (EAEU)
L'Unione economica eurasiatica è un'unione economica di Stati situati nell'Asia centrale e settentrionale e nell'Europa orientale: ne fanno parte Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kyrgyzstan.
L'Unione economica eurasiatica ha un mercato unico integrato di 183 milioni di persone e un prodotto interno lordo di oltre 4 trilioni di dollari USA (PPP). L'EAEU introduce la libera circolazione di beni, capitali, servizi e persone e prevede politiche comuni in ambito macroeconomico, trasporti, industria e agricoltura, energia, commercio estero e investimenti, dogane e concorrenza.
2012Trattato su una zona di libero scambio tra membri della Comunità degli Stati indipendenti
Il Trattato crea una zona di libero scambio di merci tra Russia, Ucraina, Bielorussia, Uzbekistan, Moldavia, Armenia, Kirghizistan, Kazakistan e Tagikistan.
2004Common Economic Zone (CEZ)
Accordo di libero scambio di merci, servizi, capitali e lavoro, firmato nel 2003 (ed entrato in vigore nel 2004) da Russia, Bielorussia, Ucraina e Kazakistan.