X Chiudi

Oltre 170 potenziali fornitori (tra aziende e associazioni di categoria) distribuiti in 23 paesi:

questi i numeri dell'iniziativa messa a punto dalla Farnesina in collaborazione con Confindustria e Agenzia ICE per individuare fonti di approvvigionamento alternative per il rifornimento di alcune materie prime critiche e semilavorati precedentemente importati da Ucraina, Russia e Bielorussia.

Clicca qui per conoscere l'elenco delle 19 materie prime/semilavorati "critiche"

Per saperne di più scrivi all'indirizzo mail export.crisiucraina@esteri.it dell'Unità di crisi per le imprese appositamente creata al Ministero degli Affari Esteri all'indomani dello scoppio del conflitto.

Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (IRAQ)

Anno di accesso al WTO0
Accordi regionali notificati al WTO (numero)2
Aliquota tariffaria per i prodotti agricoli (Anno)2014
Aliquota tariffaria per i prodotti agricoli (Aliquota %)10
Aliquota tariffaria per i prodotti non agricoli (Anno)2014
Aliquota tariffaria per i prodotti non agricoli (Aliquota %)20
Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Trade Organization.
Note: Le aliquote indicate sono da considerasi "aliquote medie" risultanti cioè dalla media aritmetica delle aliquote applicate, minime e massime. Si puo' contattare l'Ambasciata a Baghdad per informazioni specifiche (visti i frequenti emendamenti alle liste dei prodotti).

Osservazioni WTO

L'Iraq non è ancora membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio -OMC-, ma ha chiesto di entrare a farne parte e la richiesta è all'esame del Gruppo di Lavoro incaricato.

Al momento l'Iraq è un Paese osservatore dell'OMC.

Il 2 gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova Tariff Law 22/2010, applicata in tutti i porti, di terra e di mare, di accesso al territorio iracheno, inclusa la regione Autonoma del Kurdistan. Per il momento tale legge, la cui applicazione era stata inizialmente differita di tre anni e, nel luglio 2013, di ulteriori sei mesi, prevede l'imposizione di dazi sulla merce importata pari ad un massimo del 20% del valore della merce, nonchè possibili incrementi in futuro.

Ultimo aggiornamento: 28/10/2019

Barriere tariffarie e non tariffarie

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (IRAQ)

AnnoAccordo
1998Pan-Arab Free Trade Area (PAFTA)
Si tratta di un accordo regionale di libero scambio (Free Trade Agreement) notificato al WTO come previsto dal GATT.
Sono Stati firmatari, oltre all'Iraq, anche il Bahrain, l'Egitto, la Giordania, l'Arabia Saudita, il Kuwait, il Libano, la Libia, il Marocco, l'Oman, il Qatar, il Sudan, la Siria, la Tunisia, gli Emirati Arabi Uniti e lo Yemen.
1989Global System of Trade Preferences among Developing Countries (GSTP)
Si tratta di un accordo multilaterale che rientra nella tipologia dei "Partial Scope Agreement" del WTO, ovvero quegli accordi di libero scambio che interessano solo alcuni tipi di prodotti (in questo caso, l'accordo copre solo lo scambio di beni e non di servizi). Il GSTP è riservato ai Paesi del Gruppo dei 77, definito nell'ambito delle Nazioni Unite e, in particolare, in seno all'UNCTAD (United Nations Conference on Trade and Development). Hanno firmato il GSTP non solo i Paesi dell'area mediorientale, ma anche dell'Africa, del Sud America, Caraibi, Estremo Oriente, America Centrale.