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Flussi turistici: PERU' verso l'Italia

Nel 2023, secondo stime di MINCETUR, 1066 Peruviani si sarebbero recati per turismo nel nostro paese e nell'Unione Europea, avrebbero visitato circa 364 841 peruviani. È da rilevare che sono oltre 40.000 gli Italo-Peruviani iscritti all'AIRE e molti di questi, pur vivendo in Peru, visitano regolarmente il nostro territorio realizzando attività turistiche.

I principali Tour Operator che vendono l’Italia sono: Carrusel Travel, American Reps, Lima Reps, Iber Travel, Destinos Mundiales.

Il tour delle città d’arte italiane come Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Milano è sicuramente il prodotto più richiesto in Perù, anche in abbinamento con altre destinazioni europee. L’esenzione dall’obbligo del visto di breve durata per i peruviani diretti nell’area Schengen ha determinato una crescita dei flussi turistici verso l’Europa. Sarebbe pertanto estremamente auspicabile la riattivazione da parte di Alitalia (assente in Perù da circa 20 anni) di almeno due collegamenti aerei diretti settimanali con il nostro Paese: uno con Roma e uno con Milano.

La crescente fascia della popolazione che vanta maggiori redditi procapite può rappresentare una opportunità per il nostro settore turistico. Crocere di lusso in Italia, terme e benessere si collocano tra le nuove offerte degli operatori turistici locali.

L’anno scolastico peruviano prevede le vacanze estive da Natale fino a febbraio compreso (emisfero australe). Le offerte della bassa stagione in Italia (gennaio e febbraio) potrebbero rappresentare un incentivo per visitare le nostre montagne che costituiscono un notevole polo di attrazione considerata l’organizzazione e l’eccellenza di molte localitá (ad esempio quelle dolomitiche), per la maggior parte sconosciute in Perú. Nonostante la presenza di massicci montuosi rilevanti nel Paese, mancano attrezzature idonee a praticare sport invernali.

Occorre diffondere ad un pubblico più vasto le informazioni su località turistiche italiane meno note. La presenza di numerosi agriturismo, ad un prezzo nettamente favorevole rispetto alle catene alberghiere, potrebbe favorire l’ingresso di quella fascia di turisti peruviani interessati a tornare in Italia per visitare mete meno note, ma altrettanto interessanti del nostro Paese.

Vi è un sensibile interesse verso la Sicilia ed in generale verso l’Italia del Sud ad eccezione della Sardegna ancora poco nota. Occorre pertanto un’attivita` promozionale piu` concreta e l’intervento di esperti dell’area che possano fornire informazioni piu` approfondite e precise agli operatori peruviani anche illustrando le ricchezze artistiche e gastronomiche di questa parte dell’Italia.

Accanto al turismo tradizionale, quello religioso -  non solo a  Roma, ma anche Assisi (Basilica S. Francesco), Torino (Sacra Sindone), San Giovanni Rotondo (Padre Pio) ecc.- potrebbe incentivare il flusso turistico verso il nostro Paese essendo il Perù prevalentemente cattolico, anche attraverso canali di comunicazione informatici che in questo Paese sono molto utilizzati.

La moda italiana, sempre più apprezzata, potrebbe essere una alternativa allo shopping negli Stati Uniti (prevalentamente Miami), mediante tour appositamente organizzati negli Outlet Italiani con un eccellente rapporto prezzo/qualità per prodotti di fascia medio-alta.

Ultimo aggiornamento: 05/04/2024