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Flussi turistici: Italia verso BELGIO

Il settore turistico incoming in Belgio ha mostrato negli ultimi anni un deciso aumento del flusso dei turisti verso il regno: quasi 10 milioni in piu’ di pernottamenti confrontando tra 2014 e 2019, periodo in cui si e' passati da 32.605.681 a 42.512.847 pernotamenti. 

Il trend positivo ha subito un calo nel 2016 (-3,97% rispetto al 2015) il che si spiega con le incertezze legate al terrorismo, in particolare dopo l’attentato all’aeroporto di Zaventem del 22 marzo e i forti legami tra Belgio e altri casi analoghi avvenuti in Europa. 

Confrontando invece i primi mesi del 2020 con l’analogo periodo del 2019, e’ evidente un calo del 64,67% dei pernottamenti (6.456.106 contro 18.273.437) per ovvie ragioni legate alla pandemia e al blocco degli spostamenti. 

Interessante, infine, osservare come i viaggi degli italiani verso il Belgio siano stati in deciso aumento tra 2017, 2018 e 2019 (rispettivamente +9,28%, +10,71% e +10,98%) passando da 629.341 a 640.530 pernottamenti. 

Osservando l'attivita' delle Agenzie del Turismo regionali belghe, vanno segnalate interessanti iniziative di Visit Flanders, che si trova anche in Italia con un ufficio nel centro di Milano. In particolare, le Fiandre stanno puntando molto sui grandi artisti del passato, come dimostra sia il claim "State of the Art" che accompagna le iniziative dell'Agenzia sia le numerose iniziative dedicate a Rubens nel 2018, a Bruegel nel 2019 e a Van Eyck nel 2020/2021. Il turismo verso le Fiandre e' quindi di tipo culturale, verso le citta' d'arte, ma non vanno dimenticate due segmenti ugualmente interessanti: quello del turismo sportivo, e ciclistico in particolare, e quello legato alla gastronomia e alla birra.

Visit Wallonie punta invece, come e' facilmente intuibile, su un turismo en plein air, a contatto con la natura e active, in particolare attraverso numerosi percorsi hiking e ciclistici. Non vanno dimenticati infine i molti itinerari legati alla birra, con percorsi che toccano importanti abbazie e centri di produzione. 

Interessante, per concludere, uno sguardo al settore MICE. Attualmente, in Belgio, sono operative 3.200 aziende e agenzie nel settore Eventi di cui il 21% come organizzatori e il 79% come fornitori. Gli impiegati totali sono circa 80mila.

In media, vengono organizzati 77.000 eventi circa ogni anno, di cui il 67% prettamente B2B.

In Belgio si assiste a una segmentazione delle agenzie che si occupano di MICE: sono poche quelle che coprono i quattro segmenti Meetings, Incentives, Congresses, Events & Exhibitions, preferendosi invece concentrare su un singolo aspetto.

È un settore economico particolarmente importante nel regno, sede di decine di istituzioni europee, ambasciate, sedi di rappresentanza e quartier generale della NATO. Non a caso, molte agenzie si rivolgono proprio a questo mercato, organizzando congressi per professionisti, associazioni, governi, entita’ sovranzionali.

Non vanno poi dimenticate le molte grandi aziende attive in BeLux, in particolare nel triangolo tra le citta’ fiamminghe di Gent, Anversa e Bruxelles. Qui trovano sede immense multinazionali, come Exxon Mobil, AB Inbev, Johnson&Johnson, Solvay, Pfizer, etc. Un potenziale pubblico per il settore Corporate.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 13/04/2021