Luanda – Il ministro angolano dei Trasporti, Ricardo Viegas d’Abreu, ha inaugurato nei giorni scorsi a Benguela il Terminal polivalente del porto di Lobito, nell’ambito della concessione assegnata dal governo angolano alla compagnia Africa Global Logistic (Agl), parte del gruppo Msc.

Secondo le informazioni rese note, questa infrastruttura gestirà il passaggio delle merci generali e containerizzate del porto di Lobito, che, a seguito della concessione a Agl, è ora operativa secondo il modello di Porto-Senhorio.

“Essere qui oggi con voi rappresenta molto per me, in qualità di responsabile del settore dei trasporti in Angola, poiché il porto di Lobito è, come tutti sappiamo, un gioiello della nostra corona, un elemento fondamentale per lo sviluppo della provincia di Benguela, del Paese e dell’intero continente africano”, ha dichiarato il ministro.

D’Abreu ha sottolineato che le aspettative relative agli standard di gestione delle attività portuali sono elevate e dovranno necessariamente essere soddisfatte.

Nel 2023, il porto di Lobito ha registrato un movimento di merci stimato in un milione e quattrocentomila tonnellate, con oltre 350 navi che hanno attraccato al molo.

Secondo il ministro, si prevede che entro quest’anno il movimento delle merci aumenti ulteriormente, avvicinandosi ai due milioni di tonnellate, così come il numero di navi che attraccheranno per caricare e scaricare merci generali e container.

“Le cifre che ho appena presentato sono promettenti e ci fanno credere che le riforme che abbiamo implementato e i modelli di gestione che perseguiamo siano la direzione giusta per il progresso e per la vitalizzazione dell’attività portuale nazionale”, ha aggiunto.

Il ministro ha riconosciuto l’importanza di una gestione professionale del Porto di Lobito, regolata e guidata dalle migliori pratiche internazionali del settore, in grado di trasformarlo in uno dei porti più efficienti dell’Africa australe.

Il contratto di concessione del porto con Africa Global Logistics è stato firmato a Lobito l’11 dicembre 2023, al termine di un concorso pubblico internazionale.

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